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Aldo Cibic Presidente del Dipartimento di Interior Design dello IAAD

published on: 1 giugno 2018
Aldo Cibic Presidente del Dipartimento di Interior Design dello IAAD
Lo IAAD - Istituto d’Arte Applicata e Design, fondato a Torino nel 1978, rappresenta uno dei poli dell’alta formazione in Italia ed Europa, un incubatore di talenti in grado di promuovere una visione interdisciplinare del design. 

Nell’ambito delle celebrazioni per il 40° anniversario dell’Istituto, tenutesi nella futuristica cornice de La Centrale, lo spazio eventi della Nuvola Lavazza il 30 maggio 2018, sono state nominate, oltre ad Aldo Cibic per il Dipartimento di “Interior Design”, anche altre personalità eccellenti alla guida dei Dipartimenti IAAD: Giorgetto Giugiaro per il Dipartimento di “Transportation Design”; Stefano Giovannoni per “Product Design”, Romeo Gigli, “Textile & Fashion”, Emanuele Saffirio, “Communication Design” e Geoff Mulgan, per il nuovo “Dipartimento di “Innovation Design”. 

Una giornata di festeggiamenti, il cui tema conduttore è stato “Crescita e Metamorfosi”: una riflessione sulle trasformazioni in corso nel mondo del design e della comunicazione, oltre che sull’identità futura dell’università. 
Proprio l’importanza della crescita e del cambiamento è stata al centro dell’intervento di Cibic: “Sono felice di partecipare a questa splendida giornata di festeggiamenti. La mia formazione è iniziata nel 1977, a 22 anni, con un grande maestro, Ettore Sottsass. Dopo soli tre anni eravamo partners e l’anno successivo, nell’81, fondammo Memphis. Crescendo ho poi sviluppato una mia metamorfosi: proprio qui a Torino mi sono avvicinato al mondo dell’arte, una nuova dimensione, che mi ha permesso di staccarmi dal mio Maestro e sviluppare una mia strada. Agli studenti vorrei trasmettere la consapevolezza dei propri talenti e la capacità di vedere sempre nel cambiamento un’opportunità di crescita.” 

Laura Milani, CEO e Direttore di IAAD, ha commentato: “Vogliamo immaginare e progettare il nostro futuro e quello dei nostri studenti sposando il cambiamento e l’apertura come vere costanti. Crediamo nello scambio del sapere come motore per l’innovazione. Il fil rouge è il legame con la contemporaneità. L’obiettivo è studiare e proporre nuovi modelli, anche grazie al contributo di professionisti visionari. Sono proprio queste personalità i pilastri su cui poggerà la nuova struttura della nostra Università”.

Per saperne di più su: CIBIC WORKSHOP

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