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Nasce Milano Good Design

published on: 16 marzo 2018
Nasce Milano Good Design
Questa mattina presso Palazzo Bovara a Milano è stata presentata ufficialmente Milano Good Design, la nuova rete d’impresa che raccoglie e seleziona i più importanti rivenditori di arredamento e design del territorio milanese, in grado di rappresentare un’autentica filiera di eccellenza che evidenzia il contributo fondamentale che ha dato al successo e alla diffusione del design in Italia e nel mondo. Il progetto nasce da un’idea di Federmobili Milano – l’associazione commerciale di tutti i rivenditori delle province di Milano, Monza e Lodi – che, con la collaborazione delle agenzie di rappresentanza più rilevanti del settore arredo, ha selezionato un gruppo di punti vendita di alto livello, con lo scopo di creare una rete di imprenditori metropolitani capaci di esprimere i valori e i contenuti che li hanno sempre contraddistinti dagli altri ambiti territoriali: esperienza, qualità, competenza e competitività. 

L'obiettivo è quello di creare una rete di opportunità che possa rilanciare il più importante polo di vendita del mercato dell’arredamento e raccontare la cultura, la tradizione e le storie legate al mondo del design milanese attraverso la voce dei suoi protagonisti. Il territorio, composto dalle provincie di Milano, Monza e Lodi, è indiscutibilmente il più importante polo di vendita del mercato dell’arredamento, dove sono presenti oltre 70 punti vendita dei brand più storici e im-portanti del settore, per un totale di 100.000 metri quadrati di prodotti esposti e oltre 250 progettisti addetti alle vendite. Uno degli elementi chiave di Milano Good Design sarà l’uniformità di comportamento che regoli, in maniera trasparente, il rapporto tra punto vendita e consumatore; impegno che sarà condiviso con il direttivo di Federmobili Milano. Le attività commerciali sono un settore in continua evoluzione e, da alcuni anni, devono fare i conti con internet. La confusione generatasi sul web, unita alla riduzione degli investimenti da parte dei dealer, sta mettendo a rischio l’esistenza dei rivenditori milanesi che autonomamente non riescono a rilanciarsi.

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