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“Undressing Surfaces”: la prima collezione contract Inkiostro Bianco

published on: 2 maggio 2018
“Undressing Surfaces”: la prima collezione contract Inkiostro Bianco
Undressing Surfaces” è la prima collezione contract di Inkiostro Bianco studiata per decorativi su superfici multiple (parete, pavimento, soffitto). L’obiettivo è continuare a fornire ai progettisti un’esperienza esclusiva, quella di un prodotto unico pensato e realizzato per il proprio ambiente. Cambia la modalità di produzione delle carte da parati in termini di quantità: dal primo incontro, fino alla definizione del dettaglio, il servizio si basa sulla consulenza, sulla creatività e sulla personalizzazione. Solo così è possibile dare vita ad un percorso condiviso che permette al progettista, al designer e all’architetto di dare forma alle proprie idee, di selezionare al meglio decori e materie, di conferire nuova dimensione ad ogni superficie. 

La superficie si sveste e si riveste con “Undressing Surfaces” realizzata dal laboratorio grafico di Inkiostro Bianco. I decori si sfogliano fino a spogliare la parete e si sovrappongono nella creazione di un nuovo stile. Ogni declinazione grafica propone la sovrapposizione di elementi che consentono di vestire l’ambiente con creatività. Questa filosofia permette l’utilizzo della collezione su grandi superfici, combinando le grafiche a seconda del progetto. Pattern e texture si alternano, la possibilità di scelta si amplia grazie alle declinazioni realizzate per ogni grafica: due varianti colore e tre diversi livelli di decoro che permettono un’ulteriore customizzazione

Grafismi contemporanei si insinuano con discrezione su superfici materiche in un lieve contrasto di toni. Le linee fluiscono intersecandosi in un mutamento progressivo che dà spazio a diversi livelli di lettura. I tratti grafici essenziali sono i segni di un nuovo codice espressivo da decifrare. Le forme scorrono con apparente semplicità ed emergono nel susseguirsi degli elementi dando vita ad un nuovo linguaggio estetico. I pattern si compenetrano in un intrico instabile che richiede una lettura lenta e attenta. A cambiare sono anche la prospettiva e la modalità di fruizione: allontanandosi la mente riesce a decifrare a pieno l’evoluzione della trama. Avvicinandosi l’occhio coglie qualcosa di inatteso, elementi in rilievo che si sollevano dalla superficie e introducono per la prima volta la terza dimensione nella carta da parati. Da ogni prospettiva quello che emerge è il potenziale della metamorfosi e il suo impatto visivo in divenire, strumento di definizione di uno stile elaborato e radicale, quanto discreto.

Per saperne di più su: INKIOSTRO BIANCO

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