Realizzazioni
THE YAS HOTEL
Lo Yas Hotel combina un’architettura spettacolare a una progettazione tecnologica e ingegneristica assolutamente innovativa. Un progetto che risponde visivamente e strutturalmente al suo ambiente per creare un senso distinto e potente del luogo, così come uno sfondo mozzafiato per il Gran Premio e altri eventi. La forma sinuosa e affusolata dell’edificio rievoca immagini marine del golfo arabo e la velocità della Formula 1.
La caratteristica più evidente è, senza dubbio, la sua architettura esterna. Un’aerodinamica struttura a griglia, completamente programmabile riveste l’edificio: l’incredibile rivestimento è costituito da un manto curvilineo-elicoidale formato da una struttura in acciaio di ben 217 m e 5.800 pannelli a forma di diamante e girevoli, in vetro e LED che, illuminandosi, consentono di creare straordinari spettacoli illuminotecnici e di animazione. Il guscio esterno della griglia non ha solo funzione estetica ma lavora come le "torri del vento", storicamente utilizzate per raffreddare gli edifici nella regione: l’aria calda, intrappolata tra l’involucro e l’edificio, tende a salire riducendo il carico di condizionamento.
Anche gli interni – progettati da Jestico + Whiles con Richardson sadeki – hanno soluzioni scenografiche e tecnologiche. Le linee di metallo intarsiate nel pavimento e sui tappeti o i tagli nel soffitto, ricordano l’effetto delle luci strisciate nel traffico notturno o le veloci traiettorie delle auto in pista. Pareti traforate in puro quarzo bianco o Corian, piastrelle in marmo di Carrara e specchi in bronzo sono tutti progettati con riferimento alla forma del vento, del mare, della velocità. L’hotel dispone di 499 camere e 14 sale d’intrattenimento e di ristoro nei due edifici distinti.
La caratteristica più evidente è, senza dubbio, la sua architettura esterna. Un’aerodinamica struttura a griglia, completamente programmabile riveste l’edificio: l’incredibile rivestimento è costituito da un manto curvilineo-elicoidale formato da una struttura in acciaio di ben 217 m e 5.800 pannelli a forma di diamante e girevoli, in vetro e LED che, illuminandosi, consentono di creare straordinari spettacoli illuminotecnici e di animazione. Il guscio esterno della griglia non ha solo funzione estetica ma lavora come le "torri del vento", storicamente utilizzate per raffreddare gli edifici nella regione: l’aria calda, intrappolata tra l’involucro e l’edificio, tende a salire riducendo il carico di condizionamento.
Anche gli interni – progettati da Jestico + Whiles con Richardson sadeki – hanno soluzioni scenografiche e tecnologiche. Le linee di metallo intarsiate nel pavimento e sui tappeti o i tagli nel soffitto, ricordano l’effetto delle luci strisciate nel traffico notturno o le veloci traiettorie delle auto in pista. Pareti traforate in puro quarzo bianco o Corian, piastrelle in marmo di Carrara e specchi in bronzo sono tutti progettati con riferimento alla forma del vento, del mare, della velocità. L’hotel dispone di 499 camere e 14 sale d’intrattenimento e di ristoro nei due edifici distinti.
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