Realizzazioni

OKKO HOTELS GRENOBLE

Città: GRENOBLE

|

Anno: 2014

|

Progettista: PATRICK NORGUET

|

Status: Completed

Tutti i plus e i servizi di un hotel 4 stelle in una camera di soli 18 metri quadrati, bagno compreso. È la scommessa di Okko, catena alberghiera fondata da Olivier Davys e da Paul Dubrule, ex dirigenti del colosso Accor che a Nantes hanno dato vita ad inizio anno alla loro prima esperienza, seguita a poca distanza dall’apertura di un nuovo albergo a Grenoble il 6 ottobre 2014 e che vedrà a breve altre declinazioni a Lione, Cannes, Strasburgo e Rueil-Malmaison.  
Un’esperienza che coinvolge inoltre un terzo partner, Patrick Norguet, il responsabile del concept progettuale di quest’avventura ricettiva che considera design, tecnologia e servizio ai primi tre posti del decalogo. Dove il design - affidato a mobili, complementi e colori pastello che in qualche misura ricordano gli anni ’50 - è fresco e smart; la tecnologia è pervasiva e il servizio è garantito dall’introduzione di spazi collettivi che fungono come attrattori. Insomma, non è mancato proprio nulla all’elenco degli ingredienti utili a fare di Okko un’operazione di successo. E l’offerta globale, la capacità di attivare un sistema di ospitalità internazionale e non priva di sofisticati dettagli, l’immediatezza degli elementi messi a disposizione sono tali da confermarne la popolarità di pubblico. 
Il consenso, consacrato con Nantes, è già stato raccolto anche per l’hotel di Grenoble che replica i medesimi principi e impiega in larga parte le medesime forniture, pur ripensando alla composizione di “The Club” – il luogo multifunzionale e vivace dove i clienti possono fermarsi per mangiare, per conversare, per leggere un quotidiano o per godere di un piccolo momento di relax – declinato in base a nuove palette cromatiche. 
Nella seducente “capitale delle Alpi francesi”, Okko accoglie infatti gli utenti in una lobby di grande impatto, dominata dalla tonalità del giallo che caratterizza le sedute, i tendaggi drappeggiati e i tappeti, modificando fortemente l’appeal rispetto a Nantes, improntato sul più sofisticato grigio e beige. Ma le differenze non si fermano certo qui e a Grenoble l’edificio comprende una meravigliosa terrazza all’aperto dalla quale è possibile godere del panorama circostante costellato dalle cime montuose. 
Nelle camere, 138 in totale e tutte della medesima tipologia così come voluto fortemente dai titolari di Okko, funzionali elementi di arredo si mescolano a dotazione tecnologiche d’avanguardia: la connessione a internet è possibile e gratuita sia in modalità WiFi che tramite cavo Ethernet, un televisore a schermo piatto include innumerevoli programmi e film on demand e anche il telefono è a disposizione del cliente senza costi aggiuntivi. L’accesso alla propria stanza - così come le operazioni di check in e check out – avvengono poi tramite il telefono cellulare, qualsiasi esso sia, anche non certo di ultima generazione. Tutto quanto è stato scelto per Okko vuole essere estremamente intuitivo e immediato per l’ospite, che può fruire senza difficoltà dello spazio e delle sue pratiche attrezzature non certo prive di elevata valenza estetica. 

Pubblicato su Suite n.172 dicembre 2014

Le riviste