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302.548 presenze al Salone del Mobile.Milano
published on: 18 aprile 2025

L’edizione 2025 del Salone del Mobile – inaugurata in un contesto di forte turbolenza dei mercati – ha raggiunto quota 302.548 presenze, un dato in linea con la Biennale Euroluce 2023, a conferma del ruolo chiave della Manifestazione, che quest’anno ha acceso i riflettori internazionali su 2.103 espositori da 37 Paesi con un’offerta senza uguali. A integrarla, un Programma Culturale, che ha generato nuove visioni di futuro, oltre le sfide. Il dato positivo arriva dagli operatori esteri, pari al 68% delle presenze. Dai primi risultati della Survey condotta, per il quarto anno consecutivo, da Native Strategy (campione di 475 espositori) tutti gli indicatori sono stabili. L’indice di soddisfazione dei visitatori si attesta all’88%. Mentre l’indice dell’intenzione di ritorno degli espositori è pari al 94%.
La classifica per Paesi di provenienza dell’edizione 2025 conferma la Cina prima in classifica, con una leggera flessione rispetto al 2023, che diventa netta rispetto alle presenze del 2024, segnale di un’economia che sta affrontando sfide strutturali interne ed esterne. Il dato è bilanciato dalla tenuta complessiva delle presenze di operatori europei, in linea con il valore dell’export del macrosistema
arredo italiano verso il primo mercato unico mondiale (circa 10 miliardi di euro nel 2024, 51% del totale).
Nella Top 10, dopo la Germania al secondo posto, sono in forte crescita le presenze da due tra i mercati più performanti nel 2024 per l’export del macrosistema arredo: Spagna (5.423 operatori; export +4,1%) e Polonia (5.325 operatori; export + 9,1%). Seguono in classifica, Brasile, Russia, Francia, Stati Uniti, India e Svizzera.
Grande successo di numeri per il Programma Culturale del Salone 2025 che, quest’anno, dalla fiera ha abbracciato la città con due grandi progetti, realizzati in collaborazione con due tra le più prestigiose
istituzioni milanesi. Dal 6 al 13 aprile, sono state 95.300 le persone che hanno visitato The Library of Light, l’installazione a firma di Es Devlin che, nell’anno di Euroluce, ha illuminato il Cortile d’Onore della Pinacoteca di Brera con un omaggio al valore della conoscenza. Mentre Robert Wilson. Mother, al Museo della Pietà Rondanini - Castello Sforzesco, ha registrato, in poche ore, il
tutto esaurito per l’intera Settimana del Salone del Mobile, che in omaggio alla città ne ha esteso l’apertura fino al prossimo 18 maggio. Nel perimetro di Fiera Milano, Rho, tutto esaurito anche per La dolce attesa del regista Premio Oscar Paolo Sorrentino, un invito a una riflessione sul valore del tempo e l’incertezza. Sempre in fiera, Villa Héritage, il progetto di interni affidato all’architetto francese Pierre-Yves Rochon, ha generato nuova “meraviglia”, grazie a una rilettura, eseguita con grande sensibilità, dell’alta manifattura di ieri e di oggi e il contributo di oltre 40 brand Made in Italy