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59° MARMOMACC appuntamento a Verona dal 23 al 26 settembre
published on: 17 settembre 2025

Un fatturato aggregato di 10 miliardi di euro: è il valore espresso dalle circa 1.400 aziende del settore tecno-lapideo che dal 23 al 26 settembre hanno scelto Marmomac per promuovere il proprio business.
Una community di imprese leader che parla oltre cinquanta lingue, con più di due terzi degli espositori (66%) provenienti dall’estero, a conferma della vocazione globale di un appuntamento che trasforma la Fiera di Verona per quattro giorni nella capitale internazionale di marmi, graniti, pietre ornamentali e tecnologie di lavorazione all’avanguardia.
Sono 12 i padiglioni da visitare, a cui si aggiungono 8 aree esterne e, per la prima volta, gli spazi delle Gallerie mercatali, per un totale di oltre 76mila metri quadrati espositivi.
Marmomac si conferma un osservatorio unico sul comparto a livello mondiale. Anche in questa edizione alle porte, l’Italia rimane il primo Paese espositore con 468 aziende, seguita dalla Cina con 250, dalla Turchia con 142, dalla Spagna con 70 e dall’India con 62: una istantanea che fotografa i reali equilibri competitivi del settore.
Con il supporto di ITA-Italian Trade Agency e la partnership con Confindustria Marmomacchine, Marmomac 2025 accoglie delegazioni di operatori e decision maker da più di 40 mercati – dalle Americhe all’Asia, dall’Africa all’Europa – con un focus mirato sulla Penisola Arabica. Secondo l’ultima ricerca di Nomisma per Marmomac, infatti, le importazioni di pietra naturale nell’area del Golfo hanno superato 1,3 miliardi di euro nel 2024 (+29% sul 2019) e, grazie a progetti di real estate e hospitality da oltre 1.600 miliardi di dollari, la regione si conferma uno dei mercati più dinamici per il settore lapideo. L’Italia qui si posiziona come secondo esportatore dopo la Cina, con una quota in crescita in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Bahrein.
È proprio sull’analisi costante dei dati che Marmomac ha costruito il suo programma di incoming, selezionando operatori da Paesi come Stati Uniti, Canada, Cina, India, Qatar, Brasile, Singapore, Algeria, Vietnam, Australia e molti altri. Gli incontri B2B organizzati sono andati sold out in pochi giorni, a conferma della forte domanda di matching qualificato per sviluppare nuovi accordi commerciali e opportunità di export.