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A Marmomac 2018 il dialogo tra acqua e pietra tra business e cultura

published on: 14 settembre 2018
A Marmomac 2018 il dialogo tra acqua e pietra tra business e cultura
Al via il 53° salone internazionale dedicato a marmo, tecnologie e design, in programma dal 26 al 29 settembre.
Marmomac è è il più importante evento mondiale dedicato a marmi, graniti, tecnologie di lavorazione, design applicato e formazione. Un primato confermato dai numeri registrati nel 2017: oltre 1.600 aziende espositrici di cui il 64% estere da 56 paesi e quasi 68mila visitatori, di cui il 60% stranieri da 147 nazioni. L’elevato profilo di internazionalità rende Marmomac la piattaforma di promozione di riferimento per un comparto da oltre 18 miliardi di euro di interscambio globale. Mercato in cui i prodotti lavorati e le tecnologie lapidee made in Italy detengono il secondo posto a livello di export – con oltre 3 miliardi di euro – e il primo per qualità e valore aggiunto.
Fondamentali per lo sviluppo trade del salone sono poi gli aspetti di innovazione, design e formazione. Un concetto che a Marmomac è rappresentato dalle mostre protagoniste nel The Italian Stone Theatre, il padiglione che fonde ricerca, sperimentazione, pietra e tecnologie italiane. Il tema per l’edizione 2018 è Acqua e Pietra e quest’anno vede il debutto di un percorso dedicato agli artisti per esaltare il dialogo tra acqua e materiali litici negli ambienti destinati ad accoglienza e al benessere.
All’interno di The Italian Stone Theatre ci sarà la mostra “Liquido, Solido, Litico”, curata da Raffaello Galliotto, che parte dal tema conduttore del Padiglione, l’acqua, per approfondire e analizzare l’antico legame che essa ha con la pietra: due elementi naturali destinati a modellarsi reciprocamente.
 Il percorso espositivo si sviluppa su tre isole sulle quali sono installati nove progetti, creati da affermati designer e realizzati da aziende italiane di eccellenza del settore lapideo. Un’altra mostra del padiglione sarà “Architetture per l’acqua”, curata dall’architetto Vincenzo Pavan, in cui quattro architetti di alto prestigio sono stati abbinati ad altrettante aziende del settore per realizzare delle installazioni in cui sperimentare tecnologie innovative nella lavorazione dei materiali. Il risultato sarà una mostra scenografica composta da quattro torri litiche affacciate su un vasto specchio d’acqua. Un insieme architettonico unitario in cui i quattro progettisti potranno esprimere la propria interpretazione nell’uso della pietra.
Affrontando il tema del rivestimento delle facciate, sono stati selezionati marmi e pietre di diversa provenienza lavorati dalle aziende partner mediante soluzioni avanzate che esalteranno abilità tecniche di altissimo livello, permettendo agli architetti di realizzare opere di notevole complessità strutturale e progettuale secondo nuovi linguaggi formali.
Grandi brand internazionali del mobile e prestigiose firme del design incontrano invece le aziende del marmo nella mostra “Brand&Stone” curata dall’architetto Giorgio Canale, su concept originale di Danilo Di Michele. La mostra ha lo scopo di coinvolgere attivamente le aziende del design e progettisti internazionali in un incontro che parte da un approfondimento della conoscenza della materia e crea nuove opportunità di collaborazione e possibili sviluppi di business. Con il supporto delle eccellenze italiane del mondo lapideo che espongono a Marmomac, ogni brand ha realizzato progetti inediti o reinterpretato in pietra pezzi iconici della propria collezione, a testimonianza che marmi e graniti sono materiali indispensabili e insostituibili nel mondo del design e dell’architettura di ieri, di oggi e del domani. “Percorsi d’Arte” è invece la mostra curata da Raffaello Galiotto, in cui gli spazi d’acqua del padiglione saranno arricchiti da percorsi d’arte che accoglieranno opere di artisti internazionali, con esperienza nella lavorazione numerica del marmo in collaborazione con aziende produttrici di macchine.
Ancora, il “Ristorante d’Autore” sarà il progetto realizzato da ADI Delegazione Veneto e Trentino Alto Adige che celebrerà l’acqua nei suoi diversi aspetti interpretandola per dare forma agli oggetti che arredano il ristorante. L’energia dell’acqua è accogliente per sua natura e il ristorante è un luogo di accoglienza e convivio. Il materiale che rappresenterà la forma dell’acqua sarà il marmo, o la pietra, materiale che in parte viene creato dall’acqua per soluzione chimica, ma viene anche sagomato dall’acqua di scorrimento, come la pioggia, i torrenti o i fiumi. Il Ristorante d’Autore è caratterizzato da 12 tavoli da pranzo in cui il piano in marmo o pietra rappresenta la forma dell’acqua vista dai designer.

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