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Blifase porta il know how del Distretto della Sedia ad Happy Business To You
published on: 21 settembre 2018
Blifase è tra i partecipanti di “Happy Business To You”, l’esclusivo evento B2B organizzato da Pordenone Fiere dal 12 al 14 settembre 2018 presso Palazzo Ragazzoni a Sacile e dedicato agli imprenditori e professionisti del Contract.
Blifase, azienda collocata nel Distretto della Sedia e specializzata nella produzione di sedute e tavoli, partecipa alla settima edizione di “Happy Business To You”, la fiera mercato dedicata al contract 100% made in Italy. Dal 12 al 14 settembre Blifase espone, negli spazi dedicati al Cluster Arredo, una selezione di prodotti tra i più apprezzati dalla clientela di riferimento.
Un’esposizione che mette in contatto le aziende italiane come Blifase, specializzate nella produzione di arredi per grandi commesse destinate all’allestimento di alberghi, ristoranti, navi, centri congressi, complessi residenziali e business con potenziali compratori esteri provenienti da oltre 10 Paesi al mondo.
Particolare attenzione è dedicata alle aziende facenti parte il Cluster Arredo, che espongono i loro prodotti di punta in uno spazio ad esse esclusivamente dedicato. Blifase, tra le aziende associate al Cluster, ha scelto di esporre alcuni dei suoi modelli bestseller: la poltroncina, la sedia ed il divanetto MUSA, la seduta girevole CANTO, la sedia MAXINE e la poltroncina FOREST.
Una selezione di sedute che rappresentano la qualità del Made in Italy e si caratterizzano per un design che fa della pulizia e della comodità i suoi punti fermi.
Dopo il primo giorno di fiera, Franco Buttazzoni, Presidente Blifase, afferma: “Partecipiamo a questo evento per la prima volta e siamo felici di poterlo fare insieme al Cluster Arredo. In questi 55 anni di attività ci siamo specializzati in modo particolare nel settore contract, che per noi rappresenta circa il 90% del fatturato totale. Lavoriamo con soddisfazione con clienti internazionali e in questi giorni abbiamo un’agenda fitta di appuntamenti che speriamo si possano tramutare in opportunità concrete di business, soprattutto sui mercati cosiddetti emergenti.”
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