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“Drivers of Change in Hospitality”: la ricerca Amadeus-IHG sul futuro del settore alberghiero

published on: 7 maggio 2019
“Drivers of Change in Hospitality”: la ricerca Amadeus-IHG sul futuro del settore alberghiero
Sono tre le tendenze alle quali il settore dovrà trovare delle risposte per soddisfare le esigenze del consumatore del futuro: questo è quanto emerge dal nuovo studio condotto da Amadeus e InterContinental Hotels Group (IHG).  
La prima tendenza riguarda la fine delle consuete tipologie di camera: l’interesse verso le tipologie di camera tradizionali come la singola, la doppia, la matrimoniale, la suite o la familiare, formati amati dai gestori degli hotel e già conosciuti dagli ospiti di tutto il mondo, è destinato infatti a cambiare drasticamente. In futuro, gli ospiti potranno esigere di voler scegliere e ordinare le singole componenti della loro camera, sancendo così la fine di queste tipologie: dai tappetini per lo yoga al posto delle scrivanie al guardare i propri contenuti digitali attraverso la TV in camera fino a richiedere proprio quella stanza che si affaccia sul panorama dei loro sogni. Del resto, l’ospitalità alberghiera, da sempre organizzata in base a standard uniformi, dovrà adattarsi a queste esigenze se consideriamo che il 61% dei viaggiatori nel mondo ha dichiarato di preferire gli hotel che offrono servizi personalizzati in camera anche se questo corrisponde a una maggiorazione di prezzo. 
Il secondo trend riguarda l’ascesa delle tecnologie più all’avanguardia a servizio dell’ospitalità: lo studio illustra, infatti, come la tecnologia possa diventare uno strumento a disposizione del personale per offrire livelli di servizio su vasta scala, mantenendo però il giusto equilibro tra le soluzioni automatizzate e il contatto umano. 
Infine, l’ultimo trend riguarda l’elevazione al rango “cult” su larga scala: lo status solitamente riservato agli hotel di lusso, ai boutique hotel o ai marchi consumer più famosi non sarà più una chimera se si riuscirà a stabilire una connessione emozionale con una cerchia federe di estimatori. Nella competizione per fidelizzare gli ospiti, gli operatori del settore dovranno infatti capire come offrire più valore attraverso esperienze memorabili e condivisibili. 
Il fattore alla base di tutte le tendenze descritte nella ricerca è la diffusione crescente dell’analisi avanzata dei dati e dell’intelligenza artificiale. Se non avranno a disposizione sistemi di back-end sufficientemente potenti per elaborare più set di dati, trasmettere le informazioni ai destinatari giusti e semplificare l'implementazione di nuovi modelli i fornitori di servizi di ospitalità non riusciranno a soddisfare a dovere le esigenze degli ospiti nel prossimo futuro. 
In merito alla natura dei cambiamenti nel settore della ricettività, George Turner, Chief Commercial and Technology Officer di IHG, ha dichiarato: "Le aspettative quando si è in viaggio, nel mondo di oggi, diventano sempre più complesse e sofisticate: le dinamiche dei consumi in continuo cambiamento e una tecnologia sempre più intelligente alzano giorno dopo giorno l’asticella di ciò che è possibile. Questo documento offre un nuovo punto di vista sulla possibile evoluzione dell’esperienza alberghiera in un futuro non troppo lontano". 
Gabriele Rispoli Direttore Commerciale Amadeus Italia, ha dichiarato: "Amadeus è impegnata a collaborare con i leader del settore come IHG per costruire il futuro della ricettività. Ci auguriamo che questa ricerca possa stimolare il dibattito e la discussione all’interno del settore, in quanto dimostra le notevoli opportunità che la tecnologia può offrire ai fornitori di servizi di hospitality per migliorare sia l'esperienza degli ospiti che il loro business. Allo stesso tempo, mette però in luce anche l'importanza delle persone. Ciò che rende davvero speciali le esperienze in hotel sono le interazioni più ispirate con il personale alberghiero, che deve avere gli strumenti e le intuizioni giuste per offrirle e proporle agli ospiti".

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