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HOPERAPERTA presenta la mostra MIMESIS
published on: 9 aprile 2024
In occasione della Milano Design Week 2024, HoperAperta, un progetto che coniuga Arte, Architettura e Design, giunto alla sua sesta edizione, presenta la mostra MIMESIS Forma e Immagine, in programma dal 15 al 21 aprile nel cuore del quadrilatero della moda.
MIMESIS è una mostra con passioni diverse, che coinvolge molteplici attori,
e tra questi l’Institute of Technology di New York, Dipartimento di Architettura e Design, già partner di HoperAperta nel 2022 e 2023, e che si fonda – analogamente agli eventi realizzati in questi anni a Milano, Genova, Barcellona (ES), Soglio (CH) – su un dialogo fra diverse discipline, creando un rapporto sinergico tra gli interpreti della scena delle arti.
Mimesis indica un processo di identificazione, un’azione simbiotica tra due forme-immagini di diversa natura. Per esempio, la Mimesis può essere generata nella relazione spazio-temporale di un oggetto, piuttosto che nella relazione tra luce e movimento o infine nel rapporto che si crea tra l’oggetto-immagine e la sua messa in scena ideale, attraverso forme differenti di teatralità. La messa in scena dell’oggetto, l’idea di teatro prodotta attraverso un immaginario attivo, travalicando la sua funzione pratica, si trasforma in opera d’arte, opera concepita come teatralizzazione di un’idea, un processo di sintesi che potremmo definire come forma/immagine.
La mostra propone dunque un confronto su queste tematiche tra gli artisti e gli architetti invitati ad esporre. Maurizio Barberis, affronta il tema attraverso la teatralizzazione di un’immagine ridotta ad oggetto d’uso; l’opera di Alfonso Femia, invece, si pone nella sintesi, punto di relazione, tra l’immagine del Tempio e la figura del teatro vitruviano; Armando Bruno opera nella ripresa-mimesis della gabbia concettuale di Francis Bacon; Elena Salmistraro lavora nella riduzione speculare di due figure simmetricamente contrapposte. E ancora, Spagnulo and Partners realizza la messa in scena di un’opera che sintetizza il rapporto tra la luce e il tempo; infine, Carmelo Zappulla progetta un lavoro che rende conto delle variazioni di luce nella città contemporanea.
Il New York Institute of Tecnology, infine, presenta in questa occasione sette progetti realizzati da un gruppo di laureandi del corso di Fabbrication and Robotics, sotto la supervisione di Fadhil Fadhil e Alessandro Melis.
MIMESIS troverà un altro importante momento espositivo, grazie alla partnership con la Fondazione Paolo Grassi, presso il Palazzo Ducale di Martina Franca dal 21 giugno al 20 agosto 2024, in occasione del cinquantenario del Festival Operistico della Valle d’Itria.
Gli artisti in mostra sono: Maurizio Barberis, Armando Bruno, Dorian X, Fadhil Fadhil con il New York Institute of Technology, Alfonso Femia, Duccio Grassi, Federica Marangoni, Alessandro Melis, Daniele Menichini e Nicolas Turchi, Steve Piccolo, Odilia Prisco, Elena Salmistraro, Studio Spagnulo and Partners, Alberto Vannetti, Carmelo Zappulla.
Con il supporto di AIPi Associazione Italiana Professionisti Interior Designers.
La mostra è inserita nel palinsesto della Milano Design Week 2024 promosso e organizzato dal Comune di Milano.
MIMESIS
Forma e Immagine
a cura di
Patrizia Catalano e Maurizio Barberis
15 – 21 aprile 2024 H 10.00 – 19.30 Spazio HoperAperta
Via Sant’Andrea 8/A – 5° piano, Milano
Opening: lunedì 15 aprile h 17.30 – 21.30
Per saperne di più su: SPAGNULO & PARTNERS