Inaugurazioni

Il fascino del teatro e l’energia degli anni trenta all'Hotel Indigo a Londra

published on: 4 ottobre 2018
Il fascino del teatro e l’energia degli anni trenta all'Hotel Indigo a Londra
Inaugurato nella primavera 2018 nel cuore della capitale inglese, l’hotel Indigo Iondon è un tempio art déco di vetro, marmo e legno. Michaelis Boyd ha disegnato, con stile giocoso ed elegante, le camere degli ospiti, il rooftop bar e il ristorante panoramico. 
Situato a Leicester Square, l’Hotel Indigo London esibisce un design che si rivolge immediatamente agli amanti del teatro, anche se non è necessario avere una passione per le arti dello spettacolo per poter apprezzare l’estetica di luci e ombre. L’hotel originario era conosciuto come “1 leicester square”: il suo spazio è stato completamente rivisitato per raccontare la storia del quartiere, riflettendo l’heritage dell'edificio, in omaggio al lascito cinematografico e teatrale dell'area. Progettato dal premiato studio di architettura Michaelis Boyd – noto per la realizzazione della Battersea Power Station Homes, dell’African Safari Lodges, del Soho House di Los Angeles e del Byron Restaurants – il boutique hotel che sorge in pieno centro, proprio nel cuore glamour del quartiere cinematografico londinese, si ispira infatti al palcoscenico e allo schermo. 
Michaelis Boyd ha progettato un oscuro e lunatico ingresso Art Deco per offrire agli ospiti una transizione drammatica, dai vivaci dintorni di Leicester Square a uno spazio più tranquillo e intimo che riflette un'epoca passata. Una tettoia esterna su misura accompagna i visitatori in questo spazio avvolgente delineato da un suggestivo pavimento piastrellato monocromo a disegni geometrici e vagamente psichedelici, un banco reception rivestito interamente in ottone, eleganti boiserie in legno, ricchi banchi di velluto blu e oro, sedili cinematografici vintage, scrupolosamente recuperati. 
Tutto suggerisce una scenografia teatrale. Questa atmosfera dell’inizio dà carattere all'intera esperienza dell'hotel e crea un senso di anticipazione per ciò che sta oltre. L'illuminazione teatrale è diffusa in tutto lo spazio della struttura, dagli applique a forma di conchiglie dorate allineati all’ingresso della hall, ai lightbox del corridoio con i messaggi del teatro, fino ai faretti, alle testate meccaniche delle corde e agli specchi dei camerini che si trovano nelle camere. Il lighting design intende dare il senso del ritmo al viaggio dell'ospite e connettere gli spazi all'interno dell'hotel. 
Le stanze conservano lo stile glamour, dandogli però meno spinta: è perfetta la combinazione di arredi di lusso e materie prime. Anche qui i tessuti delle tende e delle poltrone trasudano ricercatezza. L'uso di materie prime provenienti da produzioni teatrali include pavimenti in legno e un’illuminazione che sembra sprigionarsi da dietro le quinte. Dal tavolo in legno massello alla lampada in ottone, gli interni si completano perfettamente l'uno con l'altro. Script autentici incorniciati decorano le pareti, i punti luce danno una chiarezza modulata. I bagni contemporanei, simili a santuari, dispongono di un apertura verso la città, mentre la chaise longue vicino alla finestra offre il perfetto momento per riflettere. Michaelis Boyd ha progettato 95 camere, divise per tre tipologie che sono un'ode alle diverse fasi del processo teatrale. Le Sale Sceneggiatori si ispirano allo studio del drammaturgo, uno spazio ispiratore e poetico. Materiali robusti creano un'atmosfera personale e intima, con bozze di sceneggiature incorniciate come opere d'arte. Le Stanze di Backstage fanno riferimento ai camerini delle star grazie al loro design e sono complete delle finiture tecniche di un palcoscenico: faretti, corde e specchi per camerini illuminati e sgargianti. Le Sale dell'Auditorium catturano l'esperienza esclusiva di un palco privato. In ogni stanza, nella parte inferiore della panca su misura, i numeri delle targhe d'oro ricordano la disposizione dei posti a sedere di un auditorium e l'intonaco di lusso lucidato ricorda la patina storica di un teatro. 
L’area ristorante e bar è situata nell'unica terrazza sul tetto a Leicester Square, al nono piano dell'hotel. Grandi schermi di vetro colorato separano il bar e il ristorante, producendo ombre colorate all'interno degli spazi. Ispirandosi alla Shanghai degli anni Venti, Michaelis Boyd ha giocato con una varietà di stili di sedute in tutto lo spazio per che esalta il design sui generis. Questo ambiente, caratterizzato dalla combinazione di colori scuri, in particolare blu con accenni di rosso, e dall'aggiunta di dettagli in ottone e noce americano, offre viste suggestive del panorama di Londra: tale straordinario punto di osservazione consente agli ospiti di gustare un cocktail e consumare il proprio pasto scrutando l’ampio panorama dello skyline di Londra, o assistendo dall’alto alle prime del cinema internazionale.

Fotogallery

Le riviste