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Il futuro del design? La Rinascente lo trova al SaloneSatellite
published on: 4 ottobre 2018
Sesta edizione del sodalizio fra SaloneSatellite e Rinascente che, dal 3 ottobre fino a
Natale, apre le porte del suo Design Supermarket a 9 nuovi talenti del mondo del
progetto.
Il SaloneSatellite è, da sempre, palestra e fucina di talenti under 35: giovani designer di
grande creatività, ben preparati a utilizzare tutte le potenzialità della trasformazione
tecnologica e digitale in atto, pronti a rischiare puntando su ricerca e sperimentazione pur
non dimenticando mai la tradizione artigianale e l’origine del design. E’ questa la nuova
generazione di progettisti passata in rassegna da Rinascente per individuare le migliori
rising star cui offrire concrete opportunità di contatto con il grande pubblico.
Per il 6° anno consecutivo, dunque, SaloneSatellite e Rinascente rinnovano la loro
collaborazione e aprono le porte del Department Store a 9 designer internazionali scelti
durante l’edizione 2018 della manifestazione fieristica.
Dal 3 ottobre al 25 dicembre, saranno in mostra e in vendita presso il Design
Supermarket 12 selezionatissimi prodotti che si distinguono per l’uso e il trattamento dei
materiali, l’attenzione per l’ambiente e la grande carica di eclettismo, semplicità e
positività. I loro autori sono: Stefano Carta Vasconcellos (Italia), Vincitore del
SaloneSatellite Award 2018, Mauro Baronchelli (Italia), Visser + Meijwaard (Olanda),
Nöme (Russia), Kenkö (Germania), Valentina Zuendel (Italia/Austria), Alizarina Studio
(Italia).
La 21a edizione del SaloneSatellite, con la curatela di Marva Griffin Wilshire, suggeriva
quale fonte di ispirazione il Sud del Mondo, grazie alla mostra multimediale “AFRICA &
LATIN AMERICA Rising Design / Design Emergente”, e proponeva una riflessione sul
design delle origini quale punto di partenza per plasmare oggetti espressione di un nuovo,
perfetto equilibrio tra progetto, funzione e bellezza.
I prodotti selezionati, quindi, danno grande rilievo alla ricerca di nuove soluzioni, tangibili
e intangibili, sempre intelligenti e a tratti poetiche, ispirate alla tradizione artigianale e ai
materiali primigeni in grado di restituirci un futuro migliore proprio perché ci ricordano le
nostre origini. In esposizione una carrellata di sedute, tavoli, lampade, vassoi e vasi,
attrezzi per l’allenamento e oggetti d’uso quotidiano o decor che nascono da intuizioni e
gesti semplici e coniugano tecnologia, artigianalità ed emozione.