Eventi
La 57a edizione del Salone del Mobile.Milano
published on: 17 aprile 2018
Riapre le porte il Salone del Mobile.Milano, appuntamento imprescindibile del settore a
livello internazionale, e vetrina per eccellenza di creatività, innovazione e qualità. La 57a
edizione riparte dai valori fondanti della Manifestazione e dal suo profondo legame con
Milano. Quest’anno, pilastro dell’evento è il suo primo Manifesto: un patto di intenti
finalizzato a canalizzare le forze che nel capoluogo possono lavorare insieme per
mantenere il ruolo di leadership della manifestazione e della città, oltre che attrarre
pensieri, progetti, risorse nuove.
“Guardando alle migliaia di persone che affollano tutti i giorni i padiglioni è facile
comprendere come il Salone del Mobile.Milano non sia solo una semplice fiera, ma
un’esperienza globale e un’emozione che richiama aziende, creativi, comunicatori e
professionisti da ogni parte del mondo. Proprio per questa forza attrattiva, il Salone del
Mobile è una grande risorsa per il Sistema Italia, concentrando in un unico momento e
in un unico luogo l’eccellenza innovativa di pensiero e di prodotto.” afferma Claudio Luti,
Presidente del Salone del Mobile. “È proprio in questi giorni che si innesca quel primo
virtuoso e fruttuoso dialogo tra produttività e creatività che darà vita a grandi progetti nei
prossimi mesi. È qui che si fanno incontri straordinari, capaci di cambiare il corso delle
cose e dare vita a collaborazioni che lasceranno il segno. Oggi, le parole del Manifesto
prendono vita e concretezza e si fanno business e cultura per chi crede nella qualità e
nel futuro dato dall’internazionalizzazione”.
Riflettori puntati, allora, su un’edizione che vuole rimettere a fuoco la centralità di quel
particolarissimo rapporto tra impresa diffusa, città, territorio, rete di comunicazione e
cultura che si è sviluppato attorno al Salone del Mobile.Milano. Un’edizione in cui
risuona, più forte che mai, l’invito a tutti gli attori coinvolti a impegnarsi per preservarlo,
farlo crescere, proiettarlo in un futuro globale. Solo così può mantenere la sua centralità
rispetto allo scenario internazionale degli eventi dedicati all’arredo e al design.
“Il legame con il territorio è uno dei cardini della nostra filiera, e ha reso possibile la
nascita del made in Italy come oggi lo conosciamo e come ci viene universalmente
riconosciuto. Il Salone del Mobile è la celebrazione di questa storia, ed è il migliore
indicatore del posizionamento dell’Italia nel campo del design inteso come cultura del
progetto, in cui la contaminazione reciproca tra mondi diversi si alimenta e attrae
investimenti”, sottolinea Emanuele Orsini, Presidente di FederlegnoArredo e di
FederlegnoArredo Eventi. “L’energia di sistema che ad aprile si sprigiona in tutta la città
nasce da un motore propulsivo che funziona tutto l’anno a pieno regime. Le nostre
aziende affrontano la settimana più importante dell’anno con dinamismo: il comparto ha
chiuso il 2017 con un fatturato complessivo di 41,5 miliardi di euro, in crescita del 2%.
Se il sistema manifatturiero del legno-arredo conferma il suo primato è perché è riuscito a mantenere in Italia il DNA della sua creatività, tramandata di generazione in
generazione, che ha consentito di non disperdere il patrimonio di idee che ci differenzia
dai competitor europei e ci proietta oltre confine”.
Cinque le manifestazioni che si svolgono in sinergia fino a domenica 22 aprile con la
presenza di 1.841 espositori al Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale
del Complemento d’Arredo, EuroCucina con l’evento FTK (Technology For the Kitchen),
Salone Internazionale del Bagno e di 650 designer al SaloneSatellite.
Il Salone Internazionale del Mobile e il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo
offrono numerosi e variegati percorsi estetici, dove il protagonista è un prodotto sempre
più ricercato, fluido, quasi sartoriale per rispondere alle singole esigenze di ogni cliente.
La relazione di appartenenza di tutti questi pezzi è sempre e comunque l’innovazione, la
ricerca, la qualità.
EuroCucina e FTK (Technology For the Kitchen) confermano la straordinaria vivacità di un
comparto che ha alle spalle un sistema fabbrica d’eccellenza. E che lavora, da sempre,
con grande impegno su innovazione, tecnologia, qualità di prodotto e di allestimento.
Il Salone Internazionale del Bagno si attesta una biennale in crescita, fortemente
dinamica che, oggi, lavora sul tema della qualità sostenibile. Impegno che significa
controllo di tutti i fattori produttivi: dal disegno allo sviluppo industriale, dal piano
economico al processo di marketing e di comunicazione fino al sevizio post vendita. Ne
deriva un design che incorpora i principi dell’economia circolare e si traduce in prodotti
green oriented, eticamente responsabili, sempre più incentrati sulla ricerca.
Il SaloneSatellite accoglie 650 giovani talenti che presentano lavori in bilico tra heritage e
contemporaneità, nuove tecnologie e artigianato. Un percorso tra sperimentazione,
memoria, natura e forza della materia, antropomorfismo, riciclo creativo, contaminazioni e
digital effect che stupisce ed emoziona.
Per sottolineare e valorizzare il legame con Milano, dal 17 al 25 aprile, in piazza del
Duomo, davanti a Palazzo Reale, il Salone offre alla città il progetto “Living Nature. La
natura dell’abitare”, sviluppato insieme allo studio internazionale di design e innovazione
Carlo Ratti Associati (CRA). Living Nature è un laboratorio unico nel suo genere, perché
combina design, ingegneria e botanica per testare come uno spazio, sia esso domestico o
urbano, possa diventare più a misura d’uomo utilizzando le risorse naturali in modo
sostenibile.
Coerentemente con le idee esposte nel Manifesto, anche quest’anno, il Salone del
Mobile.Milano vuole premiare il meglio delle idee, della creatività, dell’innovazione e della
tecnologia. La terza edizione del Salone del Mobile.Milano Award sarà una grande festa
del design che verrà celebrata venerdì 20 aprile a Palazzo Marino sotto il segno delle
grandi suggestioni che la manifestazione avrà trasmesso. Una giuria – composta da un
critico, un architetto, un curatore di museo, un fotografo, un curatore di mostre – aggiudicherà tre premi pari merito alle tre aziende che si saranno distinte quale migliore
presenza in questa edizione, basando il proprio giudizio su prodotti, allestimento,
materiali, tecnologia.