Le previsioni del Global Wellness Institute

L'economia globale del benessere raggiunge un nuovo picco di 6,3 trilioni di dollari - e si prevede che raggiungerà i 9 trilioni di dollari entro il 2028

Una nuova ricerca del Global Wellness Institute rivela un mercato del benessere con uno slancio inarrestabile, che vale il 26% in più rispetto al periodo pre-pandemia. L'industria del benessere è ora quattro volte più grande dell'industria farmaceutica globale (1,6 trilioni di dollari) e quasi il 60% di tutte le spese sanitarie dei consumatori (10,6 trilioni di dollari).

I mercati del benessere in tutte le regioni globali hanno registrato una forte crescita dal 2019 al 2023, con Nord America, Europa e Medio Oriente-Nord Africa che hanno registrato i maggiori incrementi. Le dimensioni del mercato in nove degli 11 settori del benessere hanno superato di gran lunga i livelli del 2019 (solo le sorgenti termali/minerali e il benessere sul posto di lavoro non hanno ancora recuperato completamente, ma lo faranno nel 2024).

I settori con i tassi di crescita annuali più elevati dal 2019 al 2023 sono: 1) immobiliare del benessere (18,1%), 2) salute pubblica, prevenzione e medicina personalizzata (15,2%) e 3) benessere mentale (11,6%). Per contestualizzare l'impatto crescente che il wellness sta avendo sull'economia mondiale, i ricercatori del GWI lo hanno confrontato con altre vaste industrie globali, scoprendo che è molto più grande dell'industria farmaceutica, dello sport, dell'IT, del turismo e della green economy.

Poiché le tendenze che alimentano l'economia del benessere non potranno che accelerare - invecchiamento della popolazione, malattie croniche, malessere mentale diffuso - il GWI prevede che il settore crescerà rapidamente del 7,3% all'anno dal 2023 al 2028, quando rappresenterà il 6,8% del PIL globale. Il mercato raggiungerà quasi 6.800 miliardi di dollari nel 2024 e quasi 9.000 miliardi di dollari nel 2028 (quasi il doppio rispetto al 2019).