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Mo.1951 presenta: The instant of change – Restrospective

published on: 28 ottobre 2025
Mo.1951 presenta: The instant of change – Restrospective
Dal 23 ottobre, a Milano, negli spazi di Via Molino delle Armi 14, Mo.1950 presenta una mostra retrospettiva che racconta cinque anni di ricerca condivisa tra arte, design e materia. A pochi mesi da The sound of matter, progetto che aveva esplorato anche la dimensione sonora grazie ai mixtape di Marta Oliva e alle illustrazioni di Gabriele Zagaglia, lo showroom milanese accoglie ora The instant of change – Retrospective.
La mostra ospita esperienze, opere e riflessioni nate dal format ideato e curato da Luca Attilio Caizzi, realizzato in collaborazione con Caesar Ceramiche, QuadroDesign e Rexa, che in questi anni ha dato vita a una vera e propria dimensione editoriale del progetto. Ogni anno, infatti, un catalogo cartaceo è stato prodotto per documentare e approfondire i temi trattati, e per la prima volta in mostra saranno esposte anche le edizioni, finora mai presentate al pubblico. Un percorso che, dal 2021 a oggi, ha trasformato le Design Week milanesi in momenti di confronto e sperimentazione tra linguaggi in costante evoluzione.
Ogni edizione di The Instant of Change ha rappresentato un tassello di una ricerca più ampia: un’indagine sulle trasformazioni della materia e sulle possibilità narrative del progetto contemporaneo. Fotografia, installazione e sperimentazione si sono intrecciate per creare un racconto visivo che attraversa estetiche e sensibilità diverse, sempre in relazione con il mondo del design.
Questa retrospettiva presenta una selezione di opere e interventi realizzati dagli artisti che hanno preso parte al progetto nel corso degli anni: Alecio Ferrari, Alessandro Furchino Capria, Finemateria, e i collettivi protagonisti delle edizioni How do materials taste (2024) e The sound of matter (2025).
Attraverso le loro visioni, The Instant of Change – Retrospective ricostruisce un atlante di esperienze che riflette sulla dimensione temporale del cambiamento: un istante che diventa processo, superficie che si trasforma, pensiero che si fa forma.
A Milano, all’interno dello spazio di via Molino delle Armi, l’allestimento restituisce continuità e profondità alle narrazioni dei singoli artisti, trasformando lo showroom di Mo.1950 in un luogo di sedimentazione e di rilettura critica. La mostra diventa un’opportunità per interrogarsi sul ruolo del design: un archivio temporaneo del progetto contemporaneo, dove la componente installativa si intreccia alla ricerca sui materiali promossa dai brand partner.
In questa prospettiva, anche la materioteca all’interno dello showroom Mo.1950 diventa parte del racconto: non semplice archivio di superfici e finiture, ma dispositivo progettuale che evolve insieme al format, accogliendo nuovi materiali per dare forma a un dialogo continuo tra arte, industria e architettura. Il suo layout, rinnovato per l’occasione, si integra al percorso espositivo, riflettendo la stessa direzione verso il cambiamento che identifica The Instant of Change. 
The Instant of Change – Retrospective diventa, così, una piattaforma di confronto tra designer, architetti e artisti, capace di leggere i cambiamenti della materia come indicatori di un’evoluzione culturale. 

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