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Nasce il distretto del design, dell’artigianato e dell’arte di Roma
published on: 15 settembre 2025

E' stato inaugurato in questi giorni, Ponte Art and Design District, un distretto permanente dedicato al design, all’arte contemporanea, all’artigianato artistico e all’antiquariato.
Promosso dall’associazione Roma Faber e sostenuto da Regione Lazio, Sovrintendenza ai Beni Culturali e Municipio I di Roma, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, il distretto mette a sistema 28 eccellenze romane del settore design e arte, le principali università di design e architettura del territorio, aziende del settore design e le realtà di maggior rilievo nel campo dell’hotellerie di fascia alta, in un area di grande interesse storico, artistico e architettonico di Roma, realizzando, inoltre, la pedonalizzazione permanente di via dei Banchi Nuovi per tutta la sua lunghezza di 200 metri.
L’obiettivo della creazione del distretto è non solo quello di valorizzare le eccellenze creative del rione ma soprattutto di dare forma a un network attivo con un programma di eventi accademici e interattivi, che possano mettere in luce i know-how unici del territorio e dare rilievo a settori chiave per la promozione culturale del territorio, come quello del design e dell’hospitality.
Workshop, masterclass, talk e open visit permettono di far conoscere gli orafi, i designer, le gallerie di arte contemporanea e di antiquariato, i mosaicisti, i restauratori e gli artigiani del marmo che popolano il distretto con l’obiettivo di aprire il distretto al pubblico e, allo stesso tempo, di coinvolgere le figure rilevanti nel campo del design, dell’arte e dell’hospitality di fascia alta.
Da ottobre fino a luglio 2026 si svolgeranno workshop di intarsio, ceramica, mosaico, oreficeria, restauro, tavole rotonde e talk su economia circolare, rigenerazione urbana e innovazione tecnologica, open visit con cadenza mensile nelle botteghe storiche, sessioni di live painting e laboratori di rigenerazione urbana che trasformeranno il rione in un luogo di idee e azioni collaborative, di condivisione di pratiche urbane ed educative di riattivazione collettiva.
La rete di saperi e know-how avrà anche uno strumento digitale: una piattaforma online che racconta i creativi e i loro atelier con video interviste e gallery fotografiche, oltre a dare un aggiornamento continuo sugli eventi in corso e sulle modalità di prenotazione.