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Palacio Tangarà: un ritorno al glamour e all'eleganza degli anni '40
published on: 24 ottobre 2016

Alla fine degli anni 40, a San Paolo del Brasile, il facoltoso imprenditore italo-brasiliano
Francisco Matarazzo Pignatari - più noto come Baby Pignatari - decise di realizzare per la bellissima moglie
Nelita Alves de Lima il Tangará Ranch. Scelse un luogo tranquillo, nel cuore di una rigogliosa vegetazione
tropicale, in contrasto con il caotico ed emergente centro di San Paolo.
Il nuovo masterpiece hotel della Oetker Collection aprirà le porte
nella Primavera 2017. La struttura offre 141 camere – incluse
59 suite – circondate dal lussureggiante Burle Marx Park.
L’hotel offre raffinati ristoranti, una Spa by Sisley e 9 sale
banqueting per eventi indimenticabili, fra cui un’ampia sala da
ballo con terrazza sul parco.
Baby, figlio della Contessa di Matarazzo ed erede di una delle più ingenti fortune del Sud America,
commissionò il Tangará ai più importanti nomi dell’architettura contemporanea: per il palazzo scelse
l’architetto Oscar Niemeyer, mentre per il giardino il paesaggista Roberto Burle Marx. La realizzazione di
Tangará era diventato il suo pensiero fisso: desiderava realizzare una residenza privata all’avanguardia, con un
impatto ambientale ridotto al minimo e avveniristiche facilities come sala cinema privata e due piscine, una
delle quali interna e riscaldata, con un soffitto a cupola commissionato all’architetto italiano Pier Luigi Nervi.
All’inizio degli anni 50, San Paolo stava emergendo come nuova metropoli moderna e il Brasile stava
conquistando il mondo culturale con il suono avvolgente della Bossa Nova, la prima Biennale d’Arte
Contemporanea oltre Venezia, la pioneristica architettura di Oscar Niemeyer. Nel frattempo, il matrimonio di
Baby Pignatari con Nelita Alves de Lima era giunto al termine, così come il piano originale per il Tangará
Ranch. La proprietà rimase abbandonata per molti anni fino alla completa demolizione negli anni 90; la
grande prova di architettura del paesaggio rappresentata dal giardino venne invece preservata e Burle Marx
completò il progetto che divenne parco pubblico, dopo l’approvazione della suddivisione della proprietà.
Nel 1995, la Compagnia proprietaria del terreno costruì nel parco il Tangará Hotel and Spa Palace, un pastiche
neoclassicista definito dagli stessi costruttori “un’architettura classica e lussuosa, in linea con i più esclusivi
hotel del mondo”. La costruzione si arresta nel 2001 per mancanza di fondi e a causa di dispute legali tra gli
investitori.
Dopo oltre vent’anni, Oetker Collection completa la ristrutturazione del palazzo riportando alla luce la
bellezza romantica di questo luogo immerso nel verde tropicale del Burle Marx Park.
Palácio Tangará, questo il nome scelto dalla Collezione, riscopre l’epoca d’oro degli anni 50 inserendosi
perfettamente nell’hotellerie contemporanea. Dalla prossima Primavera 2017, gli Ospiti potranno rilassarsi
presso la raffinata Spa Sisley e gustare le sfiziose proposte del Master Chef Jean Georges Vongerichten,
vivendo l’atmosfera romantica del luogo mentre fuori vibra la metropoli di San Paolo.