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The Luxury Collection annuncia l'apertura dell'Hôtel De Berri a Parigi

published on: 14 dicembre 2018
The Luxury Collection annuncia l'apertura dell'Hôtel De Berri a Parigi
The Luxury Collection, parte di Marriott International, ha recentemente annunciato l’apertura dell’Hôtel de Berri, a Luxury Collection Hotel, Paris. Di proprietà della famiglia Dokhan, l’Hôtel de Berri è caratterizzato da un design eclettico, audace e ricercato, che rende omaggio allo stile di vita parigino. Dispone di 75 camere, di cui 35 suite, meticolosamente arredate dal designer e direttore artistico Philippe Renaud, e ospita il ristorante italiano Le Schiap e il cockail bar Le Bizazz. Il giardino all’inglese di 3.000 metri quadrati è un prezioso lascito dell’illustre passato dell’edificio.
Situato in Rue De Berri, una delle vie più ricercate di Parigi e residenza di reali, aristocratici e leader dell’alta società francese a partire dal XIX secolo, Hôtel de Berri prende ispirazione dai pionieri delle arti decorative: da Coco Chanel a Salvador Dalí, lo stile dell’hotel richiama le creazioni di pittori, designer e artisti dell’epoca, mentre gli interni riflettono la filosofia della cosiddetta “Art de Vivre” parigina. Nel corso dei secoli XIX e XX, vissero all’interno della proprietà grandi personaggi di fama internazionale, come la principessa Matilde Bonaparte e la stilista Elsa Schiaparelli; oggi, l’hotel non vuole perdere questo forte legame con il suo passato e lascia che sia proprio la sua storia ad influenzare lo stile delle camere e degli spazi comuni.

“Considerata una delle destinazioni più affascinanti del mondo, Parigi continua a rappresentare l’epicentro globale dell’arte, della cultura, dell’enogastronomia e della moda”, ha affermato Anthony Ingham, Global Brand Leader, The Luxury Collection. “L’Hôtel de Berri, perfetta incarnazione del glamour e dello stile sofisticato, apre le porte ad eccezionali proposte culturali, proprie del brand The Luxury Collection. Siamo entusiasti di accogliere i nostri esploratori globali e far vivere loro un’autentica esperienza parigina”.

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