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Villaggio Olimpico: le stanze per gli atleti saranno consegnate con gli arredi definitivi

published on: 10 luglio 2025
Villaggio Olimpico: le stanze per gli atleti saranno consegnate con gli arredi definitivi
Fondazione Milano Cortina 2026 e COIMA SGR (“COIMA”), in qualità di promotore e gestore dei fondi immobiliari COIMA Olympic Village Fund e tutti gli altri partner, annunciano di aver raggiunto un accordo in vista della consegna del Villaggio Olimpico alla stessa Fondazione.
L’accordo prevede:
l’aumento dei posti letto per gli atleti che soggiorneranno nel Villaggio Olimpico: Fondazione Milano Cortina 2026 avrà a disposizione circa 300 posti aggiuntivi rispetto ai 1.400 originariamente previsti, raggiungendo il target di accoglienza stabilito per la fase successiva di conversione a residenza universitaria, pari a 1.700 posti letto complessivi distribuiti su 1.200 stanze tra doppie e singole;
la consegna a Milano Cortina di stanze già arredate secondo la configurazione definitiva di studentato, grazie a un unico allestimento al posto delle due diverse tipologie di arredi precedentemente previste; 
l’utilizzo dei 10.000 metri quadri di superficie al piano terra degli edifici che compongono il Villaggio Olimpico per l’insediamento di servizi per gli atleti, originariamente previsti in strutture temporanee. Questi servizi (palestra, coworking, ristorazione e strutture medico-sanitarie) al termine dell’Evento Olimpico saranno convertiti in servizi dedicati alla comunità del futuro quartiere di Scalo Romana, con l’obiettivo di contribuire all’attivazione sociale dell’intera area in un’ottica di piena integrazione dal punto di vista urbanistico, a beneficio di tutta la cittadinanza.
Le strutture del Villaggio Olimpico sono state completate con un anticipo di 30 giorni rispetto alla consegna originariamente prevista per luglio 2025, dopo 900 giorni di cantiere, e resteranno nella disponibilità del Fondo Porta Romana per la finalizzazione dei nuovi impegni. La cerimonia di consegna alla Fondazione Milano Cortina è prevista in autunno.

La trasformazione del Villaggio Olimpico in studentato sarà la conversione più rapida di una struttura Olimpica in Italia e una delle più veloci nella storia dei Giochi. Dal confronto con il tempo medio di conversione dei villaggi olimpici dal 1960 a oggi (circa 15 mesi), i soli quattro mesi previsti per la trasformazione in residenza universitaria rappresentano un’eccellenza rispetto ad altre casistiche sia italiane (Roma 1960 e Torino 2006) sia internazionali: da Seoul, che nel 1988 ha impiegato solo tre mesi per convertire gli alloggi in residenze, a Rio de Janeiro, che dal 2016 ha impiegato più di tre anni per restituire gli spazi alla città, passando per Parigi 2024 che prevede 16 mesi per il completamento delle opere.

Il Villaggio Olimpico di Scalo Romana è un modello globale di sostenibilità integrata ed è stato progettato per promuovere il benessere sociale degli abitanti con spazi pubblici accessibili e un forte impegno per la creazione di una comunità di quartiere. Gli edifici, certificati LEED Gold, sono stati progettati per garantire elevati standard ambientali: zero emissioni operative grazie all’altissima efficienza energetica e a un impianto fotovoltaico da circa 1 MW, assenza di combustibili fossili, uso di pompe di calore e produzione di energia elettrica. La costruzione ha adottato tecniche di prefabbricazione che hanno garantito tempi certi di realizzazione e un minore impatto ambientale, utilizzando il legno come materiale sostenibile per le pareti delle facciate. La progettazione include illuminazione LED con sensori e sistemi avanzati per la raccolta e il riutilizzo dell'acqua piovana. La mobilità sostenibile è incentivata con percorsi ciclabili, parcheggi per biciclette e colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Infine, il Villaggio sarà integrato al resto del quartiere attraverso l’attivazione di un programma civico e culturale con un palinsesto di eventi coordinato anche grazie all’esperienza maturata in Portanuova nella gestione di BAM - Biblioteca degli Alberi Milano, progetto della Fondazione Riccardo Catella.

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