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Young&Design: i vincitori dell'edizione 2019

published on: 15 aprile 2019
Young&Design: i vincitori dell'edizione 2019
Tra le numerose iscrizioni di prodotti presenti sia al Salone Internazionale del Mobile sia al Fuorisalone, la giuria, composta da Armando Bruno, CEO dello Studio Marco Piva, nel ruolo di coordinatore; Antonella Andriani, in rappresentanza di ADI; Marco Paolelli e Sandro Meneghello dello studio Meneghello Paolelli Associati, Fabio Damiani e Marco Quistini di StudioPANG e dall’architetto e docente Alessandro Villa, ha selezionato 12 finalisti: la lampada ANDROMEDA, realizzata da WE DON’T DESIGN + Davide Lanfranco e prodotta da Olev; la lampada BEYOND, realizzata da Nava + Arosio Studio e prodotta dall’azienda PUK; la sedia in frassino BURI, realizzata dal designer Mario Scairato e prodotta da Internoitaliano; la sedia EKKI, realizzata da mC.dsg e prodotta da Infiniti; la lampada FILO, realizzata da Marco Spatti e prodotta da Sforzin Illuminazione; la lampada LINEA, realizzata da About_blank e prodotta da Sforzin Illuminazione; il lucchetto per bicicletta LOCHNESS, MULTI-SHAPE BIKE LOCK realizzato da Francesco Toselli e prodotto da Palomar; l’ibrido lampada/tavolino OZZ, realizzato da Simone Sabatti Studio e prodotto da Miniforms, PIANO COLLECTION (DINING TABLE) dello studio Nava + Arosio e prodotto da Rubelli il tavolo SHANG, realizzato da Gabriele Cappelletti e prodotto da Riva 1920; la libreria TRITOK, realizzata da Gabriele Cappelletti e prodotta da Riva 1920; la lampada ULLA, realizzata e prodotta da Oikoi. 

A vincere il primo premio Simone Sabatti Studio con OZZ: non solo una lampada e nemmeno un semplice tavolino ma bensì l’unione di due funzioni distinte che diventano complementari. OZZ, infatti, si propone come nuova tipologia di complemento che trova la sua collocazione ideale tanto in un ambiente domestico quanto in ambito contract. 

Ad aggiudicarsi il secondo premio, invece, lo studio Nava + Arosio con BEYOND, la lampada che si sposta dal mondo interno a quello esterno andando oltre i limiti spaziali. A caratterizzarla è il suo particolare sistema che le consente di variare in altezza estendendosi in tutte le misure comprese tra 160 e 250 centimetri offrendo la possibilità di creare infinite scenografie. 

Il terzo posto è andato a EKKI di mC.dsg, una sedia dal sapore retrò, che rende omaggio ai designer dei primi del Novecento. Ad arricchirla non sono solo gli elementi contemporanei come il traverso in metallo posto sul retro dell’ampio schienale rettangolare e gli elementi di assemblaggio a vista ma anche il contrasto il gioco di contrasti tra il legno massello di rovere e il metallo verniciato a polveri, tra la durezza delle sezioni spigolose e la sinuosità dei tubi raggianti e delle curvature del legno. 

Infine, ad aggiudicarsi il premio TABU, azienda che sostiene il concorso fin dalla prima edizione e che quest’anno ha dedicato un premio speciale al miglior prodotto in legno rivestito con piallaccio naturale tinto e/o multilaminare, è stato PIANO COLLECTION (DINING TABLE) di Nava + Arosio Studio.

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