Zen: il progetto della doccia impossibile di Megius

Con la serie Zen, Megius propone una gamma completa di soluzioni doccia, il progetto della doccia impossibile, contraddistinto da caratteristiche tecniche rivoluzionarie che lo rendono un prodotto con pochi profili minimal quasi impercettibili, dove vige l’imperativo “less is more”; L’estetica è di sicuro impatto, rispondendo sicuramente all’esigenza espressa dall’utenza privata e al mondo dell’hotellerie, quindi con Zen l’impossibile diventa possibile.
Il box doccia infatti, presenta un profilo superiore di scorrimento alto soltanto 17 mm, sensibilmente ridotto a fronte dei 40 di media delle docce tradizionali; proprio grazie a ciò, le cabine doccia Zen dispongono di un’altezza di entrata utile maggiore e molto vicina alla misura di altezza totale (200 cm).
Questa caratteristica del profilo a muro ridotto, sempre minimale, permette un’estensibilità di 1 cm con possibilità di aumento di dimensione di ulteriore 1 cm, grazie a profili di compensazione; è presente sia nelle versioni battenti sia in quelle scorrevoli, versioni queste ultime, che funzionano grazie a cuscinetti himec, mai utilizzati in precedenza nel settore doccia, ma già trasparenza, di recupero di mode del passato: Zen è la serie senza tempo che abbraccia tutte queste variazioni, esaltando ancor di più un prodotto doccia che solo negli ultimi anni è diventato protagonista del bagno, staccando gli altri elementi del bagno.
Nella nuova moodboard sono inserite tutte le finiture vetro, trasparente, riflettente, industrial, opaline, a righe, a quadri, tutte le finiture dei profili in alluminio, nelle tonalità cromo brillante, nero e bianco opachi, bronzo, rame, oro, oro rosa nelle lavorazioni lucide, satinate o spazzolate, in linea con le finiture di rubinetteria più in voga del momento.
Gli elementi metallici del bagno risaltano quindi nelle proprie armonie, nella coordinazione delle finiture.
Come finiture vetri optional è possibile applicare il trattamento antipresa dell’acqua Protective o la tecnologia Tecnovetro, utile per il controllo della frammentazione.