Realizzazioni

AP House Milano - Audemars Piguet

Città: MILANO

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Anno: 2024

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Progettista: LISSONI & PARTNERS

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Tipo di Intervento: Nuovo

Il progetto vuole coniugare gli aspetti valoriali di Audemars Piguet, un marchio leader nel settore dell’orologeria di alta gamma, con un tributo alla cultura architettonica milanese del Novecento e al mondo del design degli anni 60 e 70. Punto di partenza è quindi Milano non con la semplice elaborazione di codici tipici, ma attraverso una chiave di lettura trasversale, capace di sottolineare il carattere unico dei prodotti: il patrimonio identitario del marchio, come una sorta di alfabeto, viene tradotto dal linguaggio di Lissoni.

Lo spazio in Via Bagutta si sviluppa dal quinto al nono piano dell’ex Garage Traversi, storico edificio razionalista la cui cifra architettonica diventa la base su cui costruire il racconto progettuale. 
La connessione verticale tra i cinque piani avviene tramite il disegno di una nuova scala scultorea in acciaio, avvolta da una parete curva in onice retroilluminata, che mette in relazione storie e luoghi. 
Oltre agli uffici e agli spazi tradizionali dedicati alla vendita, si trovano infatti piccoli club, un’area innovativa dedicata ad esperire la realtà aumentata, stanze per la cura e la sicurezza degli orologi, una biblioteca, un ristorante, diverse lounge, un luogo dove gli amatori potranno mostrare la loro collezione privata, fino al giardino pensile dell’ultimo piano. 
Il pattern a modulo quadrato, tipico del quadrante degli orologi del marchio, è declinato negli interni in diversi formati: nella tettoia luminosa dell’ingresso, sulla parete in onice che avvolge la scala, sui soffitti e sulle superfici che personalizzano i sistemi espositivi. 
Un grande lavoro è stato fatto, inoltre, nel disegno di espositori e vetrine realizzati su misura, dove la cura del dettaglio è estrema per poter dare una risposta puntuale a richieste specifiche per ogni prodotto e a realizzare luoghi unici e speciali in quanto ad estetica ed innovazione. Non sono le singole soluzioni e i materiali di pregio ad essere protagoniste, ma l’effetto complessivo che sono in grado di produrre.


Pubblicato su MAC 2/2024

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