Realizzazioni
BULGARI HOTELS & RESORTS MILANO
Città: MILANO
|Anno: 2004
|Progettista: ACPV
|Status: Completed
|Investors: BULGARI HOTELS & RESORTS
Tende a diventare sempre più commerciale e direzionale, il centro storico di Milano ma basta fare quattro passi per scoprire scorci inaspettati, cortili nascosti e oasi di verde. Come quella a dir poco incantevole scelta dal Gruppo Bulgari, tra i leader mondiali del lusso, per il suo primo hotel. Senza stravaganze, il design dello Studio di Architettura Antonio Citterio & Partners esprime una coerenza pacata ed elegante, in sintonia con la tradizione Bulgari, la contemporaneità dei suoi gioielli, la ricerca del bello senza glamour, della concretezza dei materiali: i metalli e le pietre preziose dei gioielli, diventano qui marmi, legni e tessuti pregiati.
Il bar, il ristorante, la lounge dominata da un grande camino in granito nero e la SPA rappresentano l’anima pubblica dell’hotel diretto da Attilio Marro, le camere quella privata e intima dove il bagno, articolato nella zona del bisogno e quella del desiderio, occupa quasi un quarto della stanza.
Progetto verde
Da orto seicentesco dei tre monasteri della contrada Monte di Pietà, a giardino alla francese del palazzo Lucini-Passalacqua nell’ottocento, l’oasi verde di Via Fratelli Gobba è stata affidata a Sophie Agata Ambroise in collaborazione con Francesca Bellabona le cui scelte varietali hanno privilegiato il carattere milanese del sito. Scandito da quinte di rose rampicanti, chamaerops e topiarie di bossi, il percorso conduce allo spettacolare ristorante dove lo chef brianzolo Elio Sironi si fa interprete della cucina italiana e maestro di quella lombarda così come Citterio interpreta il design italiano.
Il bar, il ristorante, la lounge dominata da un grande camino in granito nero e la SPA rappresentano l’anima pubblica dell’hotel diretto da Attilio Marro, le camere quella privata e intima dove il bagno, articolato nella zona del bisogno e quella del desiderio, occupa quasi un quarto della stanza.
Progetto verde
Da orto seicentesco dei tre monasteri della contrada Monte di Pietà, a giardino alla francese del palazzo Lucini-Passalacqua nell’ottocento, l’oasi verde di Via Fratelli Gobba è stata affidata a Sophie Agata Ambroise in collaborazione con Francesca Bellabona le cui scelte varietali hanno privilegiato il carattere milanese del sito. Scandito da quinte di rose rampicanti, chamaerops e topiarie di bossi, il percorso conduce allo spettacolare ristorante dove lo chef brianzolo Elio Sironi si fa interprete della cucina italiana e maestro di quella lombarda così come Citterio interpreta il design italiano.