CASSINA OFFICE

L’intervento, attutato per il novantesimo anniversario dell’azienda, ha previsto, oltre la ristrutturazione e la modernizzazione degli ambienti, l’aggiunta di una hall d’ingresso e di nuovi spazi comuni per i dipendenti.  

"Credo che la parola chiave in questo momento storico e culturale sia, soprattutto, la coerenza", ha detto Uriquiola, nominata direttore artistico del marchio nel 2015, "Questo si traduce nella precisione del progetto, nell’onestà intellettuale e in una visione verso il futuro." 

Seguendo questi principi, il progetto ha previsto una serie di pannelli perforati in alluminio verniciato rosso posizionati all’iinterno del cortile per ottenere un’atmosfera contemporanea.  

Per quanto riguarda invece l’area comune, Uriquiola ha scelto un mix di poltrone e divani color pastello per creare due allestimenti lounge su entrambi i lati dello spazio. 

Tra questi spiccano noti brand di collaboratori di Cassina, tra cui i divani LC2 di Le Corbusier, i tavolini Refolo di Charlotte Perriand e i tavolini del 1949 di Piero Lissoni. 

Ma ciò che caratterizza questo spazio interno sono la sua parete posteriore che, con il suo color menta, ospita un giardino verticale e il volume cilindrico "futuristico" con pannelli metallici e rialzato su piccoli pali, realizzato da Cassina in base al progetto “Refuge Tonneau” del 1938 di Charlotte Perriand, funge da spazio riunioni. 

Crediti fotografici: Studio Urquiola, Cassina