CITIZENM LONDON BANKSIDE

Il concept è sempre lo stesso, il target anche: come nel primo modello di Amsterdam, aperto nel 2008, anche l’ultimo nato della catena olandese CitizenM Hotels a Londra ricalca la filosofia del lusso e della tecnologia ad un prezzo accessibile per tutte le tasche. Dove il lusso è inteso come sinonimo di design e la tecnologia è la capacità di adattare la burocrazia di una struttura alberghiera a metodologie smart simili a quelle impiegate nel settore delle infrastrutture. Il CitizenM London Bankside, ideato da Concrete Architectural Associates e inaugurato pochi giorni prima del grande evento delle Olimpiadi 2012, è un luogo di accoglienza per viaggiatori tecnofili, per turisti all’avanguardia che non desiderano perdere tempo in coda per un check in, ma che richiedono piuttosto la libertà assoluta, la comodità, il benessere di un luogo che sia in grado di captare e di declinare i nuovi metodi di spostarsi e viaggiare. CitizenM, ovvero Citizen Mobile: la denominazione implicita è quella di una dinamicità contemporanea, non solo in termini di movimento, ma nell’accezione quasi di un dispositivo touch screen di immediata comprensione e impiego.
Accessibili mediante un sistema di check in che sfrutta dispositivi elettronici nei quali è necessario immettere un codice di prenotazione, paragonabile a quello di aerei e treni, le 192 camere assorbono, al loro interno, la dinamica tecnologica più evoluta: un tablet diventa la centrale di controllo del proprio comfort, le cui componenti sono decise di volta in volta dall’utente. Con un semplice movimento dell’indice sullo schermo delle apparecchiature Samsung, l’archetipo del viaggiatore tecnofilo può stabilire la temperatura più appropriata, il sottofondo musicale più consono al suo umore, l’intensità di illuminazione desiderata o la sua cromia, l’accensione, lo spegnimento e la gestione del televisore. Si possono gustare le proprie preferenze sul gigantesco king size bed, della dimensione di 2,2 x 2 m che troneggia nelle stanze; oppure accoccolati in una poltrona colorata di Vitra; o, ancora, sotto l’enorme cabina doccia di vetro circolare in dotazione.