EGO HOTEL

Il numero di camere si è ridotto, permettendo la realizzazione di ambienti ampi e servizi funzionali, sempre con un occhio di riguardo alle dimensioni di doccia e letti e alla vista mare. 

L’intero progetto di interior design è stato affidato allo studio CaberlonCaroppi, affiancato dall’Arch. Fabio Belelli per la parte architettonica e strutturale. Il progetto di interni parte dal preciso intento della proprietà di creare un ambiente elegante e sobrio, ricercato nei dettagli e nei materiali. 

Le camere sono divise in due blocchi che corrispondono a due mood. Da un lato i coloro chiari, gli arredi pratici e la zona di servizio, che creano un unico ambiente con la camera; dall'altro, colori più scuri, finiture e arredi ricercati e bagni ampi con soluzioni innovative. Anche l'illuminazione è stata realizzata su disegno, così come tutti gli arredi e i complementi. La stessa ristrutturazione radicale è avvenuta per le aree comuni, punto di partenza per il rilancio dell'attività.  

Il leit motiv che unisce gli spazi è il progetto materico che punta sull'accostamento di materiali come il laminam dal tono luminoso e dorato, il legno con finitura a cera più scuro e la carta da parati Dedar. Anche gli arredi Minotti ricreano un’area più domestica nella lobby. Questo accostamento di materiali è poi ripreso nel bar e nel ristorante, separati da uno spazio in cui un tavolo conviviale e le vetrine per il vino fungono da filtro senza chiudere l’ambiente. 

La spa al piano seminterrato, sempre curata dallo studio CaberlonCaroppi, ha proseguito i toni della hall, trasformando gradualmente i materiali e rendendoli consoni all'ambiente intimo e rigenerante del centro benessere. Oltre a sauna, bagno turco, cascata del ghiaccio e docce emozionali, sono presenti anche una piscina comune e un'area relax. Il camino olografico offre un tocco di innovazione all'ambiente. 

Crediti fotografici: Studio Pieri & Graphic Agency