HILTON GARDEN INN MILAN NORTH
Città: MILANO
|Anno: 2015
|Progettista: PROGETTO CMR
|Status: Completed
|Investors: HILTON WORLDWIDE
È di Progetto CMR il design degli allestimenti interni del nuovo Hilton Garden Inn, brand della pluripremiata catena di hotel di fascia alta a tariffe convenienti del Gruppo Hilton Worldwide, inaugurato nella zona nord di Milano.
Il complesso, su progetto architettonico degli architetti Roberto Bellotti e Micaela Ceriani (A&F architettura e futuro), si sviluppa su una superficie di 17.000 mq e dispone di 193 camere, un’ala fitness e un’importante area business con 10 sale meeting (per un totale di 800 metri quadri di spazi congressuali), che accoglie fino a 850 ospiti.
Il progetto d’interior design ha riguardato l’organizzazione di tutti gli spazi collettivi, dalla hall al ristorante al lounge bar. Progetto CMR si è occupato di tutto, dai dettagli sino alla scelta dei corpi illuminanti, e di tutte le finiture delle camere che sono state realizzate in tre diverse tipologie, dalla standard alla suite.
Per quest’ultime sono stati selezionati rivestimenti preziosi e studiate palette di colori che rispecchiassero al meglio l’immagine del brand.
Le camere, infatti, dai toni calmi e pacati, sono semplici nella loro essenzialità e proprio per questo particolarmente raffinate e accoglienti, in linea con il leit motiv del brand Hilton. Le lampade Artemide sulle scrivanie sono una bella nota di design e concorrono al tono d'esclusività dell'ambiente.
Ovunque i nuovi allestimenti sono caratterizzati da delicati contrasti cromatici che traggono ispirazione dalle tinte tenui della natura: il risultato è un ambiente che accompagna l’ospite in un percorso armonioso, in perfetta sintonia con il disegno architettonico.
Grande razionalità è alla base di ciascun ambiente, creato per essere versatile e fruibile a secondo delle diverse situazioni. Per esempio, la reception nella hall d’ingresso è stata pensata come un unico grande spazio, suddiviso in zone dedicate all’attesa, alla conversazione ma anche all’accoglienza di gruppi numerosi; entrando, sulla sinistra, un sistema di sedute dalla forma ramificata accoglie gli ospiti in una sorta di “arcipelago” per favorire la sosta e il relax. Sulla destra, invece, un elemento naturale circondato da comodi pouf è un esplicito richiamo al logo Garden Inn Hotel, ma anche un elemento di separazione tra la zona di registrazione ospiti e l’area attesa con sedute al centro della hall. Si tratta di una composizione vegetale dall’aspetto scultoreo che caratterizza fortemente lo spazio e che crea una connessione verticale con i grandi lampadari; la scelta delle essenze (orchidee bianche e grandi rami di mitsumata) garantisce la massima resa estetica con una limitata manutenzione.
Una scala in vetro conduce al piano superiore aereo. Qui grandi lampadari circolari, tre per lato, rappresentano una sorta di filtro all’interno delle geometrie individuate dalle balconate che sporgono sulla hall e dalle quali è possibile goderne il disegno planimetrico. Qui si trova il lounge bar, uno spazio a misura d’uomo che offre grande comfort organizzato con un sistema di divani bassi, corredati da piccoli tavolini, articolati in una composizione semplice e riconfigurabile a seconda delle necessità.
In linea con i caratteri stilistici del Gruppo Hilton, la scelta è ricaduta su un tipo di illuminazione puntuale che ha aumentato le qualità prestazionali dei locali, soprattutto in corrispondenza dei banconi; inoltre è stato creato una sorta di percorso che conduce agli ambienti dedicati alla ristorazione. Qui gli spazi sono stati organizzati in modo efficiente e funzionale: sedute scultoree e rivestimenti in alcantara caratterizzano l’area del ristorante mentre un arredo essenziale ed elegante contraddistingue la breakfast room.
“Ogni scelta progettuale è stata guidata dal costante dialogo tra committente e progettisti”, racconta Marco Ferrario, Project Manager e Presidente di Progetto CMR, “Per quanto riguarda l’arredo e le finiture sono state coinvolte importanti realtà in virtù del loro stile e dell’elevata qualità dei loro prodotti.”
Oltre ai temi classici legati alla progettazione di spazi per l’ospitalità, il team di Progetto CMR si è confrontato con le restrizioni imposte della normativa di riferimento americana, con particolare attenzione agli impianti e alle normative antincendio, nel rispetto delle linee guida dettate dal Gruppo Hilton.
“Abbiamo focalizzato il nostro intervento sulla valorizzazione degli spazi esistenti e sul cercare soluzioni concrete in termini di sicurezza, impianti e comfort”, conclude Roberto Borsaro, Architetto di Progetto CMR e project leader, “in questo modo siamo riusciti a soddisfare le richieste del cliente realizzando un progetto che ha rappresentato efficacemente gli standard qualitativi e d’immagine di Hilton Garden Inn”.
Crediti fotografici: Matteo Dimiccoli