Realizzazioni

HOTEL BRACH - MADRID

Città: MADRID

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Anno: 2025

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Progettista: STARCK AGENCY

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Tipo di Intervento: Recupero

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Status: Home

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Investors: EVOK COLLECTION

Elegante e affascinante con la sua facciata in pietra bianca, il Brach Madrid si trova in uno dei quartieri dove si ergono le più belle dimore: vetrina dell'arte architettonica del periodo tra le due guerre, la Gran Via offre ai visitatori una varietà di stili tanto eclettici quanto maestosi. Non a caso, è conosciuta come la Broadway madrilena.
Costruito tra il 1919 e il 1922 dall'architetto Jerónimo Pedro Mathet Rodriguez, al numero 20 della via, l'edificio di sette piani con belvedere fu eretto su un terreno ricco di storia francese. La struttura è situata dove un tempo si trovava il Palacio de Masserano, il palazzo in cui Victor Hugo visse tra il 1811 e il 1812. L'edificio ha ospitato anche inquilini illustri, come la famiglia Alfonsos, fotoreporter i cui laboratori hanno avuto sede ivi dal 1939 al 1990.
Il ristorante, il bar, la pasticceria, le 57 camere di cui 3 suite e la spa, chiamata La Capsule, sono stati disegnati da Starck grazie alla sua immaginazione sensibile e romantica, che gli ha permesso di ricreare il soffio di una vita, di ricordi e di luoghi, concretizzandoli nella materia come se fossero sempre esistiti. In questo modo, tutto è una memoria poetica tra polarità opposte che, anziché scontrarsi, si fondono nell'unità indefinibile e magnetica del Brach, lo spirito di un luogo a cui torniamo all'infinito perché ci è tanto caro e ci si sente amati, in quanto trasmette emozioni in ogni suo angolo.
È soprattutto nelle camere che ci si sente attratti dalla moltitudine di dettagli e oggetti presenti. Il loro eclettismo non è frutto del caso, ma di una scelta del cuore: si vuole dare un’impressione di intimità e gli oggetti lasciati per decorazione e i graffiti sui muri sono tutte tracce delle vite e delle presenze passate che hanno abitato i luoghi. In ogni stanza, di fronte al letto vi è un armadio-scaffale che rappresenta un ingresso nei pensieri e nei ricordi del protagonista immaginario: ogni elemento, che sia un soprammobile o una foto, offre un indizio biografico. Sta poi a ciascuno giocare con la
propria immaginazione. È questo il gioco mentale che Philippe Starck propone in ogni camera.
Denominata La Capsule, la spa appare come un rifugio intimo, un luogo di trasformazione e di esplorazione di sé di 400m . Il bianco puro degli arredi e degli spazi, impreziosito dall'oro, si apre come una pagina bianca per il corpo e la mente alla ricerca del benessere.
La piccola boutique pasticciera è dotata di un’ispirazione vintage e sorge nel cuore del ristorante Brach per soddisfare a tutte le ore le voglie dei più golosi. 

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