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HOTEL INDIGO LOS ANGELES DOWNTOWN

Città: LOS ANGELES

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Anno: 2017

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Progettista: HIRSCH, BEDNER AND ASSOCIATES

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Status: Completed

L’InterContinentals Hotels Group (IGH) ha lanciato il nuovo Hotel Indigo Los Angeles Downtown, ammiraglia della catena alberghiera nella metropoli californiana. 
Progettato dallo studio londinese Hirsch Bedner Associates, l’albergo, distribuito su 18 piani, è caratterizzato da un design ispirato a quattro epoche distinte comprese tra il 1800 e il 1920, e fonde insieme elementi ispirati alla sfilata colombiana “Fiesta de las Flores”, all’industria cinematografica e al glamour del vaudeville, al proibizionismo e alla rivendita clandestina di alcolici, e alle star del passato, accumunati da una continua sfumatura dal sapore industriale. 
La lobby è concepita come una progressione dei quattro temi ed è caratterizzata da grandi murales che decorano le pareti e da un lampadario custom realizzato da Illuminate, composto da 30 grandi ruote disposte orizzontalmente, che illuminano lo spazio.
Accanto alla lobby, il Metropole Bar + Kitchen si distingue invece per le sedute verde lime inserite all’interno di alcuni tunnel che dividono lo spazio in due e rimandano all’epoca del proibizionismo. 
I tunnel sono impreziositi da inserti in ottone e rame che si riflettono nel soffitto rivestito con piastrelle di stagno pressato. Dall’altra parte dei tunnel, gli ospiti sono accolti in un ambiente dai toni neutri destinato ad ospitare eventi privati. 
Al diciottesimo piano si trova invece 18 Social, un lounge bar realizzato in pieno stile anni Venti. Il blu scuro e il grigio sono i colori che dominano l’ambiente, utilizzati sia per i rivestimenti della pavimentazione e delle pareti, sia per gli arredi che vengono però esaltati dai dettagli in oro e argento. 
Le 350 camere dell’albergo sono caratterizzate da mobili non coordinati, scelti per dare l’idea di un’ambiente domestico, da un grande murale, che ritrae quello che gli ospiti avrebbero visto dalla loro finestra nei periodi storici trattati, e da una palette nelle tonalità calde dei marroni. 
La presidential suite, invece, ispirata ad Anna May Wong, prima star cinese del cinema americano, presenta anch’essa mobili non coordinati, esaltati però da dettagli fucsia, che richiamano il colore delle bouganville che crescono in tutta la città. 

Crediti fotografici: Hirsch Bedner Associates

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