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J.K. PLACE FIRENZE
A Firenze, a pochi passi dall’Arno, sulla storica piazza di S. Maria Novella si affaccia il portone del J. K. Place. Apparentemente è l’entrata di un bel palazzo ristrutturato, ma dietro di essa si apre un ambiente nuovo, sorprendentemente affascinante. Un originale progetto di hotel firmato dall’architetto fiorentino Michele Bonan che ha realizzato altri prestigiosi alberghi nella sua città e l’hotel Casa Tua a Miami.
Lungi dal volersi guadagnare solo l’etichetta di luxury hotel, il J. K. Place Firenze è un rinnovato ed elegante habitat, uno spazio che si sublima nella bellezza del contesto urbano della storica piazza fiorentina. Originariamente il J. K. Place era un condominio della Firenze antica. L’architetto Bonan ha immaginato che sarebbe potuto diventare un luogo speciale.
I radicali lavori di ristrutturazione, l’ampia gamma di materiali presenti sono stati magistralmente orchestrati in tutto l’edificio che, nella sua semplicità, è ricco di sorprese visive e piaceri tattili.
Varcato l’ingresso i sensi sono subito soddisfatti dall’atmosfera di accogliente raffinatezza e dall’armonia compositiva. La lunga lingua di parquet nero dell’ingresso non conduce alla più scontata delle hall che si apre su di un lato, ma costituisce un corridoio che pone in comunicazione i vari locali del piano terra: una lounge con vista sulla piazza, con soffitti a cassettoni dipinti ed un antico camino in marmo sono accostati alla modernità dell’arredamento. Gli ospiti vengono così accompagnati all’interno di una bella e suggestiva biblioteca dove è stato pensato l’originalissimo ricevimento. Lì, dietro una porta, si trova l’ascensore a testimoniare che nel J. K. Place niente è consuetudine, niente è cliché.
In fondo al corridoio si apre un ampio locale dall’originario pavimento in pietra serena che una volta era la corte interna dell’edificio e che oggi viene eletta a sala per la colazione con un grande tavolo centrale; un luogo per consumare insieme il primo momento della giornata.
Da qui si accede ad un’altra sala eclettica. Lo stile fusion, la TV al plasma, l’ambiente più raccolto la rendono adatta ad ogni occasione : un meeting, un caffè, semplice relax.
Lo spirito understated e la percezione del comfort assoluto pervadono ogni angolo del J. K. Place.
Dal corridoio si accede alle 20 camere attraverso l’originario vano scale in pietra serena. La pietra corre su tutti i piani fino alla porta di ogni stanza, come se fosse realmente l’esterno di un appartamento privato.
Le stanze non seguono i canoni stilistici dell’hotel ma sono veri e propri spazi personali, intimi.
L’obiettivo progettuale è stato sapientemente realizzato: creare un hotel con un gusto orientato a nuovi canali estetici. Un’eleganza sommessa che si respira senza che diventi soffocante opulenza.
Ogni camera è un breve viaggio fatto di sensazioni, colori, materie e forme che hanno radici nel moderno e declinano i temi nel passato.
Le 4 Junior Suites che si sviluppano sui 4 piani hanno tutte la vista della basilica di S. Maria Novella, e sono giocate sulle cromie del grigio stemperato con il panna. Tre di esse hanno uno splendido camino Luigi XVI. L’unico terrazzo presente sulla facciata è destinato alla Master Room.
Le altre 3 JK Classic Double Rooms hanno un’atmosfera più intima e raccolta con la boiserie in legno e con colori più morbidi. Le 4 ampie Deluxe Double Rooms si sviluppano su due piani di parquet biscotto.
A completare il tessuto del J. K. Place Firenze le 7 Superior Rooms e la Penthouse, un vero appartamento sui tetti della città. Tutte le camere sono dotate di ogni comfort high-tech che corona l’armonia stilistica; l’ospite ha praticamente tutto a disposizione per sentirsi come a casa propria. Letture, CD, DVD e drinks sono offerti gratuitamente per il vero relax a 5 stelle.
Ogni vano riserva una sorpresa progettuale: all’ultimo piano, all’esterno, si colloca una contenuta zona relax. Il dettaglio del pavimento ispirato ai ponti delle barche è uno dei tanti spontanei virtuosismi compostivi. L’alternanza dei materiali e dei tratti classici e moderni crea un’elegante armonia, un sottile compromesso tra il design e l’anima dell’Architetto Michele Bonan.
J.K. Place ha lo spirito contemporaneo che dimora in un edificio del passato fiorentino. Un luogo senza tempo, un’originale classicità, un assoluto stilistico che fonde in un perfetto equilibrio colori e materie. J.K. Place è la risposta semplice e raffinata all’opulenza stereotipata o allo sterile e noioso minimalismo di numerose strutture alberghiere. Un luogo da cui congedarsi con nostalgia.