Realizzazioni
LA VELA
Città: PUNTA ALA
|Anno: 2014
|Progettista: SPAGNULO & PARTNERS
|Status: Completed
|Investors: BAGLIONI HOTELS & RESORTS
La struttura originaria è un bar-ristorante costruito di fronte alla spiaggia di Punta Ala nel 1960 su progetto dell’architetto Walter Di Salvo che sperimenta il cemento armato nelle sue attitudini plastiche, in forma sperimentale, alla ricerca delle tensioni ed accelerazioni che producono le forme complesse. L’edificio originale, con la sua forma a “chiocciola” e la grande vetrata sul mare, è un inno a questo dinamismo.
In questo contesto si articola il progetto dello studio Spagnulo&Partners per una Spa e fitness center di 330 mq al piano terra, un ristorante e bar con terrazza di circa 360 mq al primo piano, beach club e bar esterno prospiciente la spiaggia, una piazza circolare d’ingresso, ed il grande parco con pineta che circonda la struttura.
L’intervento si propone prima di tutto di liberare l’edificio dalle pessime adduzioni accadute nel corso degli anni. Eliminati i serramenti in alluminio, i volumi tecnici, le coperture fisse, le tettoie d’ingresso, rimangono sulla sabbia solo la grande terrazza e l’edificio originario a “chiocciola” in cemento armato. Tutto l’interno è svuotato e il progetto accelera e intensifica il concept originale.
Così vengono disegnate le pensiline in acciaio dell’ingresso al piano terra e sul terrazzo del ristorante al primo piano. Nastri curvi e liberi che abbracciano l’intero edificio, in modo dinamico ed ininterrotto, comportandosi come un naturale corpo estraneo, in totale continuità con le forme ed i profili della struttura esistente. La grande terrazza è interamente coperta con le vele. Vere vele sostenute da barre inclinate di acciaio ed un sistema di avvolgimento realizzato come i “rollafiocchi” delle barche.
Anche il progetto d’interior segue gli stessi orientamenti degli interventi esterni. A partire dall’ingresso del ristorante da cui sale la rampa curva che porta alla sala ristorante ed al bar interni del primo piano. Le superfici corrono veloci verso l’alto così come il corrimano in pietra nera, che diventa il bancone del bar interno e poi quello del bar esterno sulla terrazza, senza un’apparente soluzione di continuità.
La grande copertura in cemento armato sembra avvolgersi su stessa, fino alla vetrata altissima che dà sulla terrazza e sul mare. Un lampadario in vetro bianco di murano galleggia a 8 metri d’altezza.
Al piano terra la Spa e l’aerea fitness rispettano le curve dell’architettura ed i segni primari del progetto.
I materiali sono neutri e primari : acciaio, pietra, legno, vetro, cemento, vele. I colori dell’architettura anch’essi votati all’essenziale : grigio, nero e bianco, che rendono le superfici neutre rispetto ai tocchi coloratissimi dei cuscini, di alcuni arredi e dettagli, ma più di tutto rispetto al mare ed ai grandi pini marittimi della Maremma.
In questo contesto si articola il progetto dello studio Spagnulo&Partners per una Spa e fitness center di 330 mq al piano terra, un ristorante e bar con terrazza di circa 360 mq al primo piano, beach club e bar esterno prospiciente la spiaggia, una piazza circolare d’ingresso, ed il grande parco con pineta che circonda la struttura.
L’intervento si propone prima di tutto di liberare l’edificio dalle pessime adduzioni accadute nel corso degli anni. Eliminati i serramenti in alluminio, i volumi tecnici, le coperture fisse, le tettoie d’ingresso, rimangono sulla sabbia solo la grande terrazza e l’edificio originario a “chiocciola” in cemento armato. Tutto l’interno è svuotato e il progetto accelera e intensifica il concept originale.
Così vengono disegnate le pensiline in acciaio dell’ingresso al piano terra e sul terrazzo del ristorante al primo piano. Nastri curvi e liberi che abbracciano l’intero edificio, in modo dinamico ed ininterrotto, comportandosi come un naturale corpo estraneo, in totale continuità con le forme ed i profili della struttura esistente. La grande terrazza è interamente coperta con le vele. Vere vele sostenute da barre inclinate di acciaio ed un sistema di avvolgimento realizzato come i “rollafiocchi” delle barche.
Anche il progetto d’interior segue gli stessi orientamenti degli interventi esterni. A partire dall’ingresso del ristorante da cui sale la rampa curva che porta alla sala ristorante ed al bar interni del primo piano. Le superfici corrono veloci verso l’alto così come il corrimano in pietra nera, che diventa il bancone del bar interno e poi quello del bar esterno sulla terrazza, senza un’apparente soluzione di continuità.
La grande copertura in cemento armato sembra avvolgersi su stessa, fino alla vetrata altissima che dà sulla terrazza e sul mare. Un lampadario in vetro bianco di murano galleggia a 8 metri d’altezza.
Al piano terra la Spa e l’aerea fitness rispettano le curve dell’architettura ed i segni primari del progetto.
I materiali sono neutri e primari : acciaio, pietra, legno, vetro, cemento, vele. I colori dell’architettura anch’essi votati all’essenziale : grigio, nero e bianco, che rendono le superfici neutre rispetto ai tocchi coloratissimi dei cuscini, di alcuni arredi e dettagli, ma più di tutto rispetto al mare ed ai grandi pini marittimi della Maremma.