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MOTEL ONE BRUSSELS

Città: BRUXELLES

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Anno: 2014

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Status: Completed

Non è certamente la prima catena alberghiera che fonda la propria filosofia sull’idea di “buon design a piccoli prezzi” e che attira visitatori di ogni età e provenienza sociale mediante questa formula di ospitalità semplice ed immediata. Motel One può infatti essere considerata parte di un circuito virtuoso di matrice squisitamente europea a cui appartengono anche Mama Shelter, Ibis, Prizeotel, 25 Hours Hotel, Room Mate, Okko: realtà rivolte alla definizione di un alto grado di standardizzazione ma che sanno dare a prezzi contenuti certezze sulla qualità dell’accoglienza e dei servizi offerti e che perseguono soprattutto un’idea di estetica assolutamente personale. 25 Hours sviluppa la dimensione teatrale, Mama Shelter quella della ironica democrazia ricettiva, Prizeotel si affida alla cifra visionaria di Karim Rashid, Okko fissa un ambiente fresco dalle reminiscenze anni ’50, Ibis asseconda l’idea di un vibrante scenario urbano; Motel One, infine, istituisce un’atmosfera calda ed equilibrata, mai iconica e neppure generica, e definisce uno sfondo contemporaneo per un soggiorno nel pieno centro della città. I lineamenti di questo progetto imprenditoriale per l’hotellerie di fascia media sono confermati dal recentemente inaugurato Motel One Brussels, il cui interior design contempla, come di consueto, la presenza di pezzi intramontabili del design, mescolati a complementi moderni e a tonalità di tendenza. Il marrone moka di superfici e divani imbottiti in pelle è mitigato dal turchese e dal senape di soffici poltroncine in velluto, dai paralumi cangianti dei lampadari a sospensione, dal corredo tessile in tonalità pastello delle quasi 500 camere a disposizione degli utenti. Le unità private sono cellule confortevoli e tecnologiche, realizzate in serie, ma è l’ampia lounge, strutturata come un salotto composto da più nuclei di conversazione, a funzionare come vero e proprio cuore pulsante della destinazione, il culmine del programma di accoglienza stabilito dalla catena tedesca. Qui tra le lampade Arco e le Egg Chair di Arne Jacobsen, il wi-fi gratuito attivo 24h richiama i clienti, che possono lavorare, navigare e chattare perdendo la cognizione del tempo. 
Di Beatrice Vegetti
Pubblicato su Suite n. 172 dicembre 2014

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