Realizzazioni
PALAZZO VILÒN
Città: ROMA
|Anno: 2023
|Progettista: GIAMPIERO PANEPINTO
|Tipo di Intervento: Restyling
|Status: Completed
|Investors: SHEDIR COLLECTION
Ultimato nel maggio del 1678, il palazzo costituisce uno degli esempi più alti del Barocco romano: questo scrigno delle meraviglie è stato recentemente acquisito da Shedir Collection, società specializzata nell’hôtellerie di lusso, che lo ha trasformato nella più esclusiva residenza privata di tutta Roma grazie all'intervento dell'architetto Giampiero Panepinto.
Con l’apertura di Palazzo Vilòn sarà possibile soggiornare direttamente nel cuore della storia, circondati da affreschi avvolgenti, marmi rari e preziosi, stucchi pregiati e arredi originali. Tra gli ambienti che si preparano a ricevere nuova linfa vitale, i sontuosi saloni di rappresentanza, pronti ad ospitare eventi, conferenze e cene memorabili, i cui esempi più sorprendenti sono il Salone delle Ringhiere (100 mq) e la Sala degli Specchi (87 mq). Il primo, di cui Grimaldi fu principale regista, è incomparabile per ricchezza ed estro decorativo: l’ambiente accoglie le due maestose scalinate che conducono alla loggetta sul Tevere - in un continuo rimando tra il panorama reale e gli ampi paesaggi illusionistici raffigurati sulle pareti; la seconda, invece, è la galleria che nel corso della storia ha accolto alcuni dei più illustri personaggi dell’epoca, come gli architetti Nicodemus Tessin (1654–1728) e John Talman (1677–1728): tra luce, stucchi dorati e l’escamotage tutto barocco degli specchi dipinti, la sala è una fantasmagorica scenografia pronta ad accogliere i momenti più speciali. Per ciò che riguarda le regali stanze da letto, fiore all’occhiello della struttura, si può soggiornare presso la Suite Borghese (113 mq), una camera da letto magistralmente affrescata e dotata di ogni tipo di comfort, e la Junior Suite del Cembalo (60 mq), stanza al piano terra rivestita con tappezzerie di seta e marmi blu. Si aggiungono a queste ultime la Chapel Room (42 mq) - originariamente concepita per dotare l’abitazione di un luogo per la preghiera, decorata con ori, bassorilievi e stucchi che evocano, con il loro impianto iconografico, il processo di evangelizzazione nei quattro continenti allora conosciuti- e la Superior Room (30 mq) disponibile per il servizio. Le camere si affacciano su una delle gemme nascoste di Roma: il giardino privato di Palazzo Borghese progettato dall’architetto Giovanni Paolo Schor è un’oasi verde riccamente costellata di vasi, nicchie e giochi d’acqua. Tra queste, la fontana centrale che mette in scena Il Bagno di Diana con le ninfe, uno splendido teatro d’acqua animato dalle figure scolpite dal comasco Leonardo Retti (1666–1714). Nell’inestimabile cornice storica di Palazzo Vilòn, gli ospiti potranno anche usufruire di tutti i più esclusivi e moderni comfort di cui la residenza dispone: tra le sorprese di cui questo luogo si fa geloso custode, figura una straordinaria SPA privata (120 mq) dotata di piscina, sauna e bagno turco, che si affianca ad un’attrezzata palestra munita dei più avanzati macchinari per il fitness.
Pubblicato su Suite 215