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PIZZERIA ZERO ZERO
Situata in via Lorenzoni a Firenze, la pizzeria Zero Zero è il riassunto delle ultime tendenze in termini di moda, architettura, grafica e design per un progetto globale rivolto al futuro. A dominare sono il nero, il bianco, il blu e i materiali freddi come l’acciaio e gli specchi che illuminano e dilatano gli ambienti. Il risultato è un ambiente incredibilmente neutro, spersonalizzato e spersonalizzante, una sorta di navicella del Terzo Millennio animata dai replicanti di Blade Runner.
L’acciaio, materiale freddo e riflettente, capace di regalare ovunque lame di luce inusuali, caratterizza l’ampia pizzeria fino a rivestire i forni a legna e mitigare idealmente il calore sviluppato al loro interno.
L’area reception è proprio di fronte alla porta di ingresso, con un alto banco cassa interamente rivestito in specchio, inserito all’interno di una nicchia ricavata nel volume centrale contenente attrezzature di servizio che, come un corpo scuro, interamente rivestito in mdf laccato nero lucido, si staglia al centro del ristorante dividendo lo spazio in modo funzionale. Le due pareti laterali, l’una contentente nicchie all’interno delle quali sono collocate le sedute dei tavoli, l’altra punteggiata dalle porte di accesso ai bagni e ai locali tecnici e di servizio, sono completamente rivestite in acero decapato bianco, per assicurare superfici durevoli e facilmente lavabili. Sulla parete di destra le porte sono, per contrasto, in mdf laccato nero, con una grafica chiara e accattivante. Sul lato sinistro rispetto alla porta di ingresso le nicchie sono rivestite interamente in acciaio satinato ed hanno un taglio sul soffitto in prossimità della parete verticale all’interno del quale è collocato il neon blu. L’effetto di rifrazione e scomposizione della luce che regala l’acciaio contribuisce ad immergere l’ambiente in un’atmosfera disincantata e disorientante, iper-tecnologica, sconcertante: un’illusionistico racconto fantasy, capace di trasportare il corpo e la mente in un raggelante mondo futuro, privo di saldi punti di riferimento.
L’acciaio, materiale freddo e riflettente, capace di regalare ovunque lame di luce inusuali, caratterizza l’ampia pizzeria fino a rivestire i forni a legna e mitigare idealmente il calore sviluppato al loro interno.
L’area reception è proprio di fronte alla porta di ingresso, con un alto banco cassa interamente rivestito in specchio, inserito all’interno di una nicchia ricavata nel volume centrale contenente attrezzature di servizio che, come un corpo scuro, interamente rivestito in mdf laccato nero lucido, si staglia al centro del ristorante dividendo lo spazio in modo funzionale. Le due pareti laterali, l’una contentente nicchie all’interno delle quali sono collocate le sedute dei tavoli, l’altra punteggiata dalle porte di accesso ai bagni e ai locali tecnici e di servizio, sono completamente rivestite in acero decapato bianco, per assicurare superfici durevoli e facilmente lavabili. Sulla parete di destra le porte sono, per contrasto, in mdf laccato nero, con una grafica chiara e accattivante. Sul lato sinistro rispetto alla porta di ingresso le nicchie sono rivestite interamente in acciaio satinato ed hanno un taglio sul soffitto in prossimità della parete verticale all’interno del quale è collocato il neon blu. L’effetto di rifrazione e scomposizione della luce che regala l’acciaio contribuisce ad immergere l’ambiente in un’atmosfera disincantata e disorientante, iper-tecnologica, sconcertante: un’illusionistico racconto fantasy, capace di trasportare il corpo e la mente in un raggelante mondo futuro, privo di saldi punti di riferimento.