Realizzazioni
SUITES AL BOSCOLO EXEDRA ROMA
Le suites del Boscolo Exedra Roma nascono da un’idea di Angelo Boscolo come ulteriore interpretazione degli spazi architettonici di questo storico hotel.
L’intervento di Marco Piva vuole connotare in termini di design gli spazi delle 3 suites, ubicate al II, III, IV piano, a lui affidate, rileggendo in chiave più moderna quelli che tradizionalmente sono gli spazi più rappresentativi di una struttura ricettiva destinati ad una clientela vip e mantenendo visibile l’unità architettonica della costruzione. Così l’intervento si avvale, per la suite al II piano, di pannellature retroilluminate e di una scala aerea che collega i due livelli della stanza. I gradini di questo scultoreo elemento di risalita, realizzati in vetro e sospesi tramite tiranti di acciaio, danno vita ad un elemento tridimensionale leggero e fluido che si stacca dall’architettura in cui è inserita. Sempre per non contaminare l’architettura, sono state utilizzate grandi pannellature tessili che scorrono lungo le pareti in sostituzione ai tendaggi tradizionali.
Le suites hanno differenti richiami cromatici a seconda dei livelli che spaziano dalle tinte più decise del II pian fino alle tonalità aeree e leggere della suite al VI piano. Le tre unità, inoltre, hanno la possibilità di far scomparire in caso di necessità il letto all’interno del volume della testa e di diventare dei luoghi non più privati ma di ricevimento. Ogni suites è dotata di una zona pranzo, una zona soggiorno, un bar privato, una zona di lavoro e un piccolo centro benessere con hammam e idromassaggio.
La flessibilità degli spazi è quindi il carattere forte di questi ambienti ed è ottenuta tramite gli elementi compositivi di un progetto dove il lusso e la ricercatezza sono raggiunti grazie ai materiali e alla cura del dettaglio.
L’intervento di Marco Piva vuole connotare in termini di design gli spazi delle 3 suites, ubicate al II, III, IV piano, a lui affidate, rileggendo in chiave più moderna quelli che tradizionalmente sono gli spazi più rappresentativi di una struttura ricettiva destinati ad una clientela vip e mantenendo visibile l’unità architettonica della costruzione. Così l’intervento si avvale, per la suite al II piano, di pannellature retroilluminate e di una scala aerea che collega i due livelli della stanza. I gradini di questo scultoreo elemento di risalita, realizzati in vetro e sospesi tramite tiranti di acciaio, danno vita ad un elemento tridimensionale leggero e fluido che si stacca dall’architettura in cui è inserita. Sempre per non contaminare l’architettura, sono state utilizzate grandi pannellature tessili che scorrono lungo le pareti in sostituzione ai tendaggi tradizionali.
Le suites hanno differenti richiami cromatici a seconda dei livelli che spaziano dalle tinte più decise del II pian fino alle tonalità aeree e leggere della suite al VI piano. Le tre unità, inoltre, hanno la possibilità di far scomparire in caso di necessità il letto all’interno del volume della testa e di diventare dei luoghi non più privati ma di ricevimento. Ogni suites è dotata di una zona pranzo, una zona soggiorno, un bar privato, una zona di lavoro e un piccolo centro benessere con hammam e idromassaggio.
La flessibilità degli spazi è quindi il carattere forte di questi ambienti ed è ottenuta tramite gli elementi compositivi di un progetto dove il lusso e la ricercatezza sono raggiunti grazie ai materiali e alla cura del dettaglio.