Realizzazioni

TRATTORIA DEL CIUMBIA - MILANO

Città: MILANO

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Anno: 2024

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Progettista: DIMORE STUDIO

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Status: Home, Completed

Situata al civico 32 di Via Fiori Chiari, Ciumbia dispone di 100 coperti, e si caratterizza per il progetto di architettura e interni curato da Dimorestudio.
Ispirandosi ai tradizionali locali di Brera frequentati da rappresentanti dell’avanguardia artistica milanese degli anni Sessanta come Piero Manzoni, Nanda Vigo, Paolo Scheggi, Enrico Castellani e Agostino Bonalumi, lo studio milanese fondato da Emiliano Salci e Britt Moran ha reinterpretato gli spazi esistenti per assicurare agli ospiti il calore della tipica trattoria in ambienti eclettici, che non rinunciano a inaspettati twist contemporanei.

All’ingresso, una bussola in legno e vetro con tendine ad altezza uomo richiama alla memoria le entrate delle trattorie di una volta, creando una barriera visiva fra interno ed esterno ma assicurando al contempo luce naturale alla prima sala. Qui, un imponente bancone in peltro impreziosito da vetrine profilate in ottone in cui sono esposti piatti riassemblati da Anita Cerrato – una delle migliori artigiane nell’arte giapponese del Kinsugi – delinea l’area dell’aperitivo.
Un balcone centrale, che sovrasta la scala che porta al piano -1, allunga la vista fino alla seconda sala creando un continuum spaziale caratterizzato da boiserie in legno di noce fiammato e piastrelle pavimentali personalizzate disposte a mosaico nei colori latte, giallo senape, rosso fegato, opium, nero tenebra e verde palude. L’essenzialità delle pareti è interrotta da portagiornali dal sapore retrò, ganci appendiabiti e una serie di acquerelli che raffigurano architetture razionaliste italiane degli anni Trenta. Completano l’arredo complementi originali firmati Dimoremilano – il marchio di arredi contemporanei dello studio milanese – fra cui le applique in specchio serigrafato Pietro, le sedie paesane modello Rei con struttura in acciaio e seduta in paglia intrecciata, e i tavoli Ignazio nello stesso legno delle boiserie.

Sullo stesso piano, una sala privata separata, foderata da tendaggi in velluto color prugna e bordeaux su più livelli, accoglie fino a 10 commensali che possono accomodarsi su sedie originali Carimate di Vico Magistretti attorno a un tavolo in vetro retrò Dimoremilano, illuminato dalle suggestive lampade a sospensione Splugen Bräu di Flos, realizzate da Achille e Pier Giacomo Castiglioni negli anni Sessanta per l’omonima birreria milanese.
Al piano seminterrato, un intimo club lounge privé accoglie piccoli eventi privati e per drink post-cena fino a 50 persone in un ambiente riscaldato da moquette marrone, tendaggi a parete in raso deep blue, un divano a panca in tessuto e gli iconici pouf Parigi entrambi di Dimoremilano. Protagonista dello spazio è la colonna in ottone con piano d’appoggio in acciaio e neon illuminante ad anelli, mentre il banco bar di design è incorniciato da un oblò sulla parete rivestita da una boiserie in laminato effetto acciaio.
Pubblicato su SUITE 219

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