Inaugurazioni
Apre a Milano Manzoni Hub
published on: 6 febbraio 2025

Il numero civico è il 43 di via Manzoni, nella direttrice del nuovo design milanese: sorge qui Manzoni Hub, un contenitore dedicato all’interior e ai servizi contract, che ospita realtà del Made in Italy specializzate nella produzione di arredi, superfici e complementi. La compresenza sinergica dei brand è il fulcro di questo nuovo spazio, coordinato da Alfa Project e dai suoi fondatori Alberto Parma, Andrea Crespi Reghizzi e Francesca Aletti, il cui obiettivo è valorizzare non solo il know-how e i prodotti dei partner ma affiancare professionisti e clienti privati per progetti chiavi in mano.
Sono Altreforme, Bross, Bang & Olufsen, EPÒNIMO, Essenze Design, Euroluce Light of Italy, WallPepper®/Group i marchi selezionati
L’interior, curato dall’architetto Francesca Aletti, ha volutamente intensità diverse. Alterna ritmi vibranti e accenti cromatici, pause sofisticate dai toni leggeri e neutri, ambienti avvolgenti con effetto ‘scatola’, aree di lavoro luminose e fresche
Al piano terra, affacciato su una corte storica e con ingresso indipendente, si susseguono tre stanze: la prima blu petrolio, con una poltrona lounge e pouf imbottiti e rivestiti in velluto verde, un divanetto nero, coffee table in due sfumature di rosso e corpi illuminanti in vetro lavorato; la seconda interrompe le tinte accese con pareti e soffitti color avorio, un grande tavolo ovale in noce canaletto, sedute con tessuto azzurro chiaro e un’enorme composizione, scultorea, di spot a sospensione. La terza, infine, rinnova la vibrante energia cromatica suggerita all’ingresso, ma con nuance mattone unite a dettagli blu e rovere termotrattato.
Uniche per le tonalità scelte, le stanze trovano un collegamento forte nei dettagli condivisi, come la pavimentazione decorativa in parquet realizzato su disegno della stessa progettista - in due essenze con una sofisticata trama romboidale e inserti in ottone -, le boiserie in legno, scandite da elementi verticali e orizzontali a sezione triangolare, e le prese maniglia, nuovamente in ottone satinato.
Le ampie aperture vetrate che segnano il piano terra culminano quindi al primo livello, con grandi archi riquadrati da strutture in ferro battuto, da cui osservare i caratteri architettonici della vecchia Milano.