CASALE DEL PRINCIPE

Delimitato dalle mura di un monastero del XVII secolo, “Casale del Principe” è un sontuoso agriturismo sospeso nel tempo. Nel 2012 la proprietà ha deciso di realizzare all’interno della struttura un centro benessere con un’area spa; un progetto piuttosto ambizioso che ha coinvolto la ristrutturazione di un settore del Casale quasi completamente diroccato, per ricavarne anche sette suite tematiche, ripristinate contestualmente ad alcune aree esterne.
Il concept alla base del progetto doveva rispecchiare le peculiarità di un luogo così intriso di storia e tradizione senza scadere nella mera banalizzazione dello stile siciliano. Da qui, l’incontro con Alberto Apostoli è avvenuto in maniera naturale vista l’attitudine dell’architetto veronese di dialogare con il “genius loci” in tutti i suoi progetti e il suo particolare affetto verso la terra siciliana.
La Spa è uno spazio vivo e sensoriale, in cui ogni dettaglio costruttivo è pensato e realizzato per sfruttare al meglio i materiali e le tecniche costruttive autentiche della regione, nonché per enfatizzarne la particolare posizione geografica. Il centro benessere si sviluppa su due livelli e si integra in maniera fluida con il piano primo, in cui sono state inserite le sette suite disegnate e dedicate ad altrettanti temi descrittivi dei valori territoriali. Materiali e colori si rincorrono – murature in sasso, vetro, legno, colore e molto altro – allo scopo di rendere il tutto uno spazio potente e verace.
Trait d’union tra suite, spa e piscina è l’imponente scala in acciaio che diventa uno degli elementi architettonici più caratterizzanti della struttura. Salendo la scala si possono infatti scorgere gli angoli più suggestivi del Casale, con scorci diversi.
Per la realizzazione delle unità private, Apostoli ha studiato insieme alla proprietà sette ambientazioni diverse, ispirate ai temi cari alla natura, alla tradizione e all’ambiente siciliani. Sono così delineate le Suite Pietra, Suite Legno, Suite Storia, Suite Acqua, Suite Agrumi, Suite Cultura, Suite Arte.
Fotografie: Luca Morandini