CENTO61
Un locale speciale dall’atmosfera leggera e informale, in grado di diventare, nuovamente, un luogo di ritrovo per i palermitani.
Cento61, è un infatti un bistrot nato dalla ristrutturazione di un vecchio ristorante molto famoso in città e chiuso nel 2006, realizzato in uno storico edifico Palermitano degli inizi del Novecento, da Studio Didea.
La sfida principale per i progettisti era quella di trasformare il locale, uno spazio seminterrato di 130 metri quadrati situato a una quota ribassata di 1.50 metri, in uno spazio arioso e luminoso. Proprio per questo motivo sono stati scelti materiali e finiture in grado di amplificare la luminosità interna, a partire da un sistema di griglie metalliche laccate bianco che, con il suo carattere industriale, diventa il fil rouge del progetto, declinandosi sulle pareti come un supporto neutro così da accentuare la luminosità e la percezione di fluidità e continuità dello spazio. Dispiegati lungo tutte superfici verticali, gli elementi metallici si alternano a pannelli in legno rovere, a lastre in marmo di Calacatta e agli inserimenti in blu Niagara, creando una geometria di colori pieni e materiali caldi che rende vivido l’interno del locale, esaltato dalle tinte giallo e azzurro fluo delle sedute e al blu cobalto dei divanetti. L’ambiente è ulteriormente illuminato da due strisce di luce led che, posizionate a un metro e a due metri e sessanta di altezza dietro le griglie metalliche, e da una serie di lampade a sospensione in ottone che punteggiano ritmicamente il soffitto.
All’esterno, una grande palma Cycas centenaria, diventa l’elemento cardine attorno a cui si snoda il progetto del giardino, articolato su due livelli: al livello stradale, un di lungo bancone e alti sgabelli in metallo si affacciano sul livello inferiore dove tavolini in metallo e ampie sedute in legno ritmano lo spazio.
Crediti fotografici: Studio Didea