HOTEL DE ROUGEMONT
Il progetto degli interni dell’Hotel di Rougemont nasce dall’esigenza di trasformare un albergo
esistente ed i nuovi edifici ad esso annessi, in un complesso costituito da hotel, servizi e
residenze, i cui spazi avessero una matrice comune di autenticità ed eleganza, secondo i criteri di
ricercatezza contemporanea del boutique hotel.
Il progetto è partito dallo studio del concetto delle camere. Queste si trovavano nella parte esistente dell’edificio, ed i limiti imposti dai volumi esistenti erano notevoli.
Il progetto è partito dallo studio del concetto delle camere. Queste si trovavano nella parte esistente dell’edificio, ed i limiti imposti dai volumi esistenti erano notevoli.
Per poter valorizzare al meglio questi spazi, è stato necessario trovare delle soluzioni che
permettessero di migliorarne la percezione al loro interno e di dilatarne visivamente i volumi: da qui
l’esigenza di proporre configurazioni personalizzate per ciascuna tipologia di camera, in totale 9
camere standard, 10 suites e 4 penthouse.
Il tema conduttore è stato il concept proposto per la camera campione.
Lo spazio racchiuso dalle pareti della camera, rivestite in legno, si apre su di un lato verso il
paesaggio circostante, e permette al prisma in vetro del box doccia di innescare un gioco di visioni
e riflessi con la luce e con lo spazio esterno, dando un senso di continuità fra quanto è all’interno
ed il panorama circostante.
La ricerca di equilibrio e di armonia fra interni ed esterni è la chiave di lettura del progetto: questo
legame permette trasformare il soggiorno in hotel in una esperienza autentico benessere in
sintonia con la natura.
Photo credits: Giovanna Frisardi, Remo Neuhaus, Claudia Sigismondi